LE GIORNALISTE IN AFRICA: SFIDE E SFIDE

Creato da sandrine Nguefack
SFIDE E SFIDE DELLE GIORNALISTE IN AFRICA: L'IMPORTANZA DELLA LIBERTÀ DI STAMPA

Essere giornalista in Africa oggi significa sfidare pericoli quotidiani. Per le donne, la situazione è ancora più dura. L’Unione dei Giornalisti Africani (UJA) rivela che solo 27 professionisti dell’informazione su 100 sono donne. Un dato che dimostra quanto il settore resti ostile alle giornaliste.

Le sfide delle reporter africane

Le giornaliste affrontano ostacoli enormi. In molte redazioni, devono lottare per ottenere incarichi importanti. Secondo Reporter Senza Frontiere, meno di 2 direttori su 10 sono donne. Spesso vengono relegate a coprire argomenti considerati “da donne”, mentre le inchieste più prestigiose vanno ai colleghi uomini.

L’esilio forzato

Sempre più giornaliste devono abbandonare il proprio paese. Il Committee to Protect Journalists conta 78 casi nel 2023, il 15% in più rispetto all’anno prima. Minacce, persecuzioni e violenze le costringono a fuggire. All’estero, devono ricominciare tutto da capo, in condizioni spesso difficili.

Storie di resistenza

Nonostante tutto, le giornaliste africane non si arrendono. In Nigeria, sono responsabili del 40% delle rivelazioni sulla corruzione. In Kenya, guidano la maggior parte dei podcast investigativi. Molte creano nuovi media indipendenti, anche dall’esilio.

Cosa serve per cambiare?

La situazione richiede interventi urgenti:

  • Leggi più severe contro le molestie

  • Maggiore rappresentanza nelle redazioni

  • Sostegno concreto ai media indipendenti

  • Protezione internazionale per le reporter a rischio

Un futuro da scrivere

In questa Giornata mondiale della libertà di stampa, il mondo deve riconoscere il valore insostituibile delle giornaliste africane. Il loro lavoro non è solo essenziale per un’informazione libera, ma rappresenta l’unica speranza per raccontare l’Africa nella sua complessità. Senza il loro coraggio, il continente perderebbe non solo una voce fondamentale, ma intere prospettive e verità.

Proteggere queste professioniste richiede un’azione immediata e concreta: dall’approvazione di leggi più severe contro le molestie all’istituzione di quote rosa nelle redazioni, dal finanziamento dei media indipendenti alla creazione di reti di protezione internazionale. Oggi, mentre rendiamo omaggio al loro straordinario coraggio, dobbiamo ricordare che senza giornaliste libere, l’Africa rischia di perdere non solo diversità narrativa, ma l’essenza stessa della verità. Il futuro dell’informazione continentale passa inevitabilmente attraverso la loro tutela e valorizzazione

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DICHIARAZIONE UNESCO

Anche tu puoi far parte di questo progetto partecipando a creare un mondo sempre più multiculturale ed inclusivo.

Abuy Area Incubatori FVG  POR FESR 2014-2020

Le projet a obtenu un financement de 72 000 € de la Région Autonome du Frioul-Vénétie Julienne à travers l'appel POR FESR 2014-2020, Activité 2.1.b.1 bis « Octroi de subventions pour le financement des programmes personnalisés de préincubation et d'incubation d'entreprises, visant à la réalisation de projets de création ou de développement de nouvelles entreprises caractérisés par une valeur significative ou par une connotation culturelle et/ou créative pertinente ». |
ll progetto ha ottenuto un finanziamento di 72.000 € dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sul bando POR FESR 2014-2020, Attività 2.1.b.1 bis "Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di pre-incubazione e incubazione d’impresa, finalizzati alla realizzazione di progetti di creazione o di sviluppo di nuove imprese caratterizzati da una significativa valenza o da un rilevante connotato culturale e/o creativo"