La morte misteriosa di Aaron Boupendza ha colto di sorpresa il mondo del calcio. L’attaccante gabonese, ex Girondins de Bordeaux, è deceduto in Cina all’età di 28 anni. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe precipitato dall’undicesimo piano di un edificio a Hangzhou. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze della tragedia.
Una caduta inspiegabile
Secondo fonti rumene come Fanatik e TVR Info, Boupendza sarebbe morto il 16 aprile 2025. Tuttavia, le cause della caduta restano sconosciute. Le autorità cinesi non escludono né l’incidente né il suicidio. Pertanto, le indagini proseguono con cautela.
Un talento che ha viaggiato molto
Boupendza era noto per il suo percorso internazionale. Nato a Moanda, in Gabon, nel 1996, aveva iniziato al CF Mounana. Dopo essersi messo in mostra, era stato acquistato dai Girondins de Bordeaux nel 2016. Tuttavia, non ha mai giocato con la prima squadra. In seguito, è stato girato in prestito a Pau, Gazélec Ajaccio, Tours e al portoghese Feirense.
Nel 2020, ha trovato la consacrazione in Turchia con l’Hatayspor. In una sola stagione ha segnato 22 gol, vincendo il titolo di capocannoniere della Süper Lig. Da lì, la sua carriera lo ha portato in Qatar, Arabia Saudita, Stati Uniti, Romania e infine in Cina.
Un impatto forte anche con la nazionale
La morte misteriosa di Aaron Boupendza ha colpito duramente anche il Gabon. L’attaccante contava 35 presenze e 8 gol con la nazionale. Il presidente gabonese Brice Clotaire Oligui Nguema ha espresso cordoglio, così come la federazione calcistica del paese. Senza dubbio, il calcio africano perde uno dei suoi interpreti più promettenti.
Indagini in corso in Cina, una perdita che fa riflettere
Le autorità di Hangzhou stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere. Al momento, nessuna pista è esclusa. Tuttavia, molti tifosi e osservatori chiedono trasparenza. L’ipotesi del suicidio è trattata con prudenza, ma resta sul tavolo.
Oltre alla sua bravura in campo, Boupendza era apprezzato per la capacità di adattarsi a culture e stili di gioco differenti. La sua scomparsa solleva interrogativi anche sul supporto psicologico ai calciatori espatriati. Troppo spesso, infatti, si trovano soli e lontani dalle loro famiglie.
In definitiva, la morte misteriosa di Aaron Boupendza lascia un vuoto enorme. Il calcio africano, e non solo, perde un talento che aveva ancora tanto da offrire. Ora resta solo il silenzio e l’attesa di risposte dalle autorità cinesi.