15 aprile 1986 – Operazione El Dorado Canyon: Gli Stati Uniti lanciano raid aerei su Tripoli e Bengasi in risposta a un attentato in Germania. Un’operazione militare che segnò una svolta nei rapporti tra la Libia e l’Occidente.
Contesto: L’escalation tra Washington e Tripoli
Nella metà degli anni ’80, le tensioni tra gli Stati Uniti e la Libia di Muammar Gheddafi raggiunsero il culmine. Il regime libico era accusato di sostenere il terrorismo internazionale, in particolare dopo l’attentato alla discoteca La Belle a Berlino Ovest il 5 aprile 1986 – un locale frequentato da soldati americani. L’esplosione causò 3 morti e 229 feriti. Le intelligence americane indicarono la Libia come responsabile, spingendo il presidente Ronald Reagan a ordinare un attacco punitivo.
L’operazione El Dorado Canyon: Un attacco mirato
Nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1986, l’US Air Force e l’US Navy lanciarono l’operazione El Dorado Canyon. Decollarono gli F-111 dalle basi britanniche (nonostante le reticenze di alcuni alleati europei), mentre i bombardieri A-6 Intruder partirono dalle portaerei nel Mediterraneo.
Gli obiettivi?
- Il complesso di Bab al-Azizia (quartier generale di Gheddafi)
- Caserme militari
- Aeroporti e centri di comando
Ufficialmente, lo scopo era distruggere le infrastrutture terroristiche e dissuadere Gheddafi da ulteriori azioni. Ma il raid causò vittime civili, tra cui la figlia adottiva del leader libico, inasprendo ulteriormente le relazioni.
Conseguenze: Gheddafi isolato, ma non indebolito
Se l’operazione ridusse temporaneamente le capacità militari libiche, rafforzò la retorica anti-americana di Gheddafi. Il leader libico si avvicinò all’URSS e a gruppi armati africani, alimentando conflitti per procura.
Le sanzioni economiche si intensificarono, ma Gheddafi resistette, usando la propaganda per presentarsi come vittima dell’imperialismo occidentale. Solo negli anni 2000, con la rinuncia alle armi di distruzione di massa, si ebbe una normalizzazione… prima della Primavera Araba del 2011.
Analisi: Un precedente negli attacchi mirati
El Dorado Canyon fu una delle prime operazioni americane di attacco preventivo contro uno Stato accusato di terrorismo – una strategia che influenzò le successive interventi (Iraq, Siria). Tuttavia, la sua efficacia resta dibattuta: se mandò un messaggio chiaro, non fermò le attività controverse della Libia.