L’accordo franco-algerino: storia, tensioni e prospettive

Creato da sandrine Nguefack
accordo franco-algerino

L’accordo franco-algerino, firmato il 27 dicembre 1968, rappresenta un pilastro delle relazioni tra la Francia e l’Algeria. Questo accordo regola la circolazione, l’impiego e il soggiorno dei cittadini algerini in Francia. Oggi, le crescenti tensioni diplomatiche mettono in discussione la sua rilevanza e il suo futuro.

Un accordo storico e i suoi obiettivi

Firmato in un contesto post-coloniale, l’accordo franco-algerino regola le condizioni di soggiorno, lavoro e circolazione degli algerini in Francia. L’accordo garantisce loro vantaggi particolari, come l’accesso semplificato al mercato del lavoro e procedure amministrative agevolate. Numerose revisioni hanno adattato questo testo per riflettere i cambiamenti nelle relazioni bilaterali. Ancora oggi, questo accordo rappresenta un legame giuridico unico tra i due Paesi, anche se suscita dibattiti sulla sua adattabilità alle sfide contemporanee.

Il caso degli influencer e l’intensificazione delle tensioni

Da gennaio 2025, diversi influencer algerini sono stati accusati di propaganda d’odio in Francia. Tra questi, “Doualemn”, un algerino di 59 anni con 168.000 follower su TikTok, è stato arrestato per aver incitato a “punire severamente” un oppositore del regime algerino. Le autorità francesi hanno considerato queste dichiarazioni come un incitamento alla tortura e hanno revocato il suo permesso di soggiorno.

Tuttavia, l’Algeria ha rifiutato di accoglierlo, sostenendo che fosse “persona non gradita”. Questa situazione ha portato al suo trasferimento in un centro di detenzione a Mesnil-Amelot, intensificando ulteriormente le tensioni tra i due Paesi. Il governo algerino ha denunciato l’espulsione definendola “arbitraria” e ha accusato la Francia di condurre una campagna di odio, alimentata dall’estrema destra.

L’impatto delle tensioni sull’accordo franco-algerino

I disaccordi attuali stanno indebolendo l’applicazione dell’accordo franco-algerino. Alcuni responsabili francesi chiedono una revisione del testo, ritenendo che non sia più adeguato alle realtà migratorie e di sicurezza moderne. Tra le proposte vi sono la limitazione delle facilitazioni amministrative concesse agli algerini e la riduzione delle quote di visti. Dall’altra parte, l’Algeria continua a difendere i benefici stabiliti dall’accordo.

La Francia e l’Africa: un’influenza in declino

Le tensioni con l’Algeria riflettono una più ampia perdita di influenza della Francia in Africa. In Paesi come il Mali, il Niger e la Repubblica Centrafricana, le contestazioni contro la presenza francese si stanno moltiplicando. Attori come la Russia e la Cina stanno espandendo la loro influenza sul continente, complicando le relazioni franco-africane e, di conseguenza, le collaborazioni strategiche con partner storici come l’Algeria.

Mentre l’accordo franco-algerino si avvicina al suo 57° anniversario, il suo futuro rimane incerto. Un tempo simbolo di cooperazione, oggi riflette divergenze profonde tra Parigi e Algeri. La questione cruciale rimane: i due Paesi sapranno adattare questo accordo alle esigenze contemporanee e preservare un partenariato equilibrato?

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