La resistenza agli antimicrobici (RAM) è una sfida cruciale per la salute umana, animale e ambientale. In Africa, questo fenomeno potrebbe ostacolare seriamente il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS).
Automedicazione e uso improprio degli antimicrobici
In Africa, l’automedicazione e il ricorso ai “docta”, persone poco o per nulla qualificate per prescrivere farmaci, sono pratiche diffuse. Inoltre, gli antimicrobici, come gli antibiotici, vengono spesso utilizzati, talvolta per ignoranza, per stimolare la crescita degli animali. Questo abuso contribuisce a rendere inefficaci questi medicinali.
Secondo il dottor Athman Mravili, rappresentante della FAO in Camerun, tali abusi favoriscono lo sviluppo di batteri resistenti. Di conseguenza, gli antimicrobici, fondamentali per combattere le infezioni, perdono la loro efficacia contro microbi sempre più resistenti.
Milioni di vite a rischio
Il dottor Élisabeth Lindiwe Makubalo, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), avverte che la RAM potrebbe causare oltre 9 milioni di morti in Africa entro il 2030. Questo dato supererebbe i decessi causati da tubercolosi, malaria e HIV insieme.
I bambini sotto i cinque anni sono i più vulnerabili a questa minaccia, sottolinea la direttrice regionale dell’OMS per l’Africa.
Antimicrobici e sviluppo sostenibile
Ali Ahmed Yahaya, rappresentante dell’OMS per l’Africa, evidenzia che la RAM compromette i progressi verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, in particolare quelli legati alla salute, alla sicurezza alimentare, all’accesso all’acqua potabile e alla riduzione della povertà.
BONNYCO Montessori Busy Board – Giocattolo Sensoriale per Bambini
Le infezioni resistenti possono prolungare i ricoveri ospedalieri, aggravando le difficoltà sanitarie ed economiche. Queste conseguenze aumentano il tasso di morbilità e generano un impatto socioeconomico significativo.
Azione multisettoriale per combattere la RAM
Il 18 novembre, a Yaoundé, rappresentanti dell’OMS, della FAO, del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OMSA) hanno partecipato alla 5ª Settimana Africana di Sensibilizzazione alla RAM. L’evento, sul tema “Educare, promuovere, agire ora”, ha sottolineato l’importanza di un’azione collettiva.
Secondo il dottor Huyam Salli dell’Unione Africana, è necessario integrare la sorveglianza della RAM nei programmi di formazione per veterinari e professionisti sanitari, al fine di ottenere dati affidabili in tempo reale. È inoltre raccomandato adottare l’approccio “One Health”, che riconosce l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale.
Soluzioni per il futuro
Gli esperti consigliano l’uso degli antimicrobici solo sotto prescrizione medica e ne sconsigliano l’impiego per promuovere la crescita di animali sani. La cooperazione tra decisori politici, ricercatori e altri attori è fondamentale per affrontare questa emergenza.