Per sviluppare il loro continente, i paesi africani incoraggiano gli imprenditori all’uso delle tecnologie digitali per risolvere i loro problemi. Infatti, alcuni anni fa, priva di una rete elettrica efficiente e di una connessione internet, l’Africa ha deciso di colmare questo divario. Da allora, molti paesi africani hanno migliorato la loro fornitura di elettricità e l’accesso a internet, determinati a non perdere il treno dell’innovazione. Consapevoli che lo sviluppo tanto desiderato e su cui si basano i loro programmi passa inevitabilmente attraverso l’innovazione scientifica, questi paesi hanno adottato con forza le tecnologie digitali.
Lo Smartphone come Motore di Innovazione nell’Imprenditoria
Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite, in Africa, circa quattro persone su cinque possiedono un telefono cellulare connesso a un operatore di telefonia mobile. Questa forte crescita è ulteriormente accentuata dall’apparizione di nuovi gadget tecnologici, tra cui lo smartphone. Questo strumento, ormai indispensabile per molti africani, non permette loro solo di restare in contatto con i loro cari più lontani. Infatti, se la grande maggioranza della popolazione desidera appropriarsene, è perché offre molti altri vantaggi.
Innovazione e Sostegno Governativo
Molte persone hanno visto in questo gadget un vero e proprio strumento di lavoro. Non ne sono deluse. Alcuni di loro oggi sono a capo di start-up, con l’obiettivo di risolvere problemi reali del loro ambiente. In questo, sanno di poter contare sui rispettivi governi. Questi hanno messo in atto misure di facilitazione e accompagnamento per i giovani che combinano imprenditoria e innovazione tecnologica.
Capacità di Innovazione durante la Pandemia
La capacità di innovazione degli africani si è rivelata quando è stato necessario affrontare la pandemia di Covid-19. Da allora, i governi ne hanno fatto il loro motore di crescita. Si sono rivolti ai loro partner membri dell’Unione Europea e insieme hanno avviato programmi di sostegno al maggior numero possibile di giovani start-up, in base ai mezzi disponibili. È in questo contesto che sono nati il Cardiopad (Camerun) e il casco da moto intelligente (Costa d’Avorio).
Innovazioni di Successo
Il Cardiopad è un tablet dotato di applicazioni che permettono un’analisi rapida dell’attività cardiaca trasmessa a uno specialista che produrrà una diagnosi. Opera dell’ingegnere di sistemi informatici Arthur Zang, il Cardiopad è molto utile per le popolazioni rurali. Il casco intelligente, invece, utilizza l’intelligenza artificiale per evitare incidenti stradali che coinvolgono motociclisti nelle città africane. La start-up, creata da Éric Ismaël Amoakon Attahi, possiede una laurea in Ingegneria Elettrica ed Energetica. Soluzioni simili abbondano.
Supporto Finanziario Europeo
Oggi, i paesi africani beneficiano di aiuti finanziari sotto forma di prestiti dai paesi membri dell’Unione Europea. L’Italia, il Belgio, la Francia, la Germania e molti altri sostengono vari programmi di finanziamento delle imprese innovative nei paesi francofoni dell’Africa. Tuttavia, secondo Thierry Zomahoun, l’Africa ha ancora molta strada da fare. Secondo lui, la «cooperazione e l’integrazione scientifica sono a uno stadio embrionale». La ragione, spiega, è che «oggi, la frammentazione dei nostri paesi è un ostacolo all’emergere di un importante polo scientifico e tecnologico africano».
La Collaborazione come Chiave del Successo
Secondo lui, più che mai, la parola «collaborazione» deve diventare una realtà a tutti i livelli affinché l’innovazione possa veramente stimolare lo sviluppo del continente nero. A ben vedere, questo pensiero si basa su un fatto. Osservando le popolazioni africane, è chiaro che tutte le fasce sociali sono coinvolte nella trasformazione digitale in corso. Da qui l’importanza dell’innovazione.
Enjeu dell’Innovazione in Africa
E affinché questa abbia l’impatto desiderato, l’innovazione deve essere orientata in base alle realtà del continente. Secondo “Africa 3.0”, un rapporto pubblicato da PWC, sei assi principali permetterebbero di sviluppare l’Africa grazie all’innovazione. Si tratta, tra l’altro, della lotta alla corruzione, dell’accesso ai mercati e delle interazioni economiche, del miglioramento del sistema sanitario, dell’educazione e della reintegrazione del settore informale nei circuiti economici tradizionali.
Difficoltà e Sfide delle Start-up Africane
Se alcuni giovani startupper beneficiano dei programmi a loro dedicati, altri si lanciano e devono sopravvivere con i propri mezzi. Questo perché i programmi e gli altri dispositivi messi in atto non possono sostenere tutte le start-up. Queste affrontano importanti difficoltà, tra cui l’aumento dei costi e la diminuzione dei ricavi. Inoltre, si aggiunge la mancanza di manodopera qualificata. Di conseguenza, le giovani start-up che hanno pochi anni di esistenza e pochi mezzi finanziari devono pagare per la formazione del personale. E il conto è salato.
Di Joseph Julien Ondoua Owona