La grotta di Blombos è stata scoperta nel 1991 dall’antropologo Christopher Henshilwood in Sudafrica. È senza dubbio il primo sito al mondo in cui l’umanità ha utilizzato i disegni per comunicare. Tutte le scoperte fatte sul sito sono, ad oggi, “prime”, ovvero le più antiche trovate. La grotta di Blombos è costituita da una parte archeologica che si estende su oltre 55 metri quadrati, con uno spessore stimato da 3 a 5 metri a seconda della posizione.
Le scoperte di Blombos
La datazione con termoluminescenza ha permesso di datare lo strato M1 a -72.700 anni con un margine di ± 3.100 anni.
Le scoperte a Blombos hanno fatto luce sugli aspetti moderni dell’Homo sapiens in questa parte dell’Africa di 70.000 anni fa. Prima di chiunque altro, questi uomini hanno creato una vasta gamma di strumenti, hanno usato tecniche “all’avanguardia” e hanno persino indossato ornamenti.
Questo testimonia la loro creatività. Sono stati così in grado di sviluppare nuove tecniche e idee funzionali.
o Il blocco di ocra di 75.000 anni
Diversi frammenti di ocra sono stati trovati nella grotta di Blombos. Tra questi, due blocchi, usurati, mostrano tracce d’uso, ma soprattutto motivi geometrici incisi a forma di bretelle. Datate 75.000 anni fa, sono quindi le più antiche rappresentazioni artistiche conosciute. Questi blocchi di ocra avrebbero potuto essere usati per disegnare motivi sul corpo umano, fare tracce sui muri o “spargere” polvere colorata sugli oggetti. Si tratta davvero delle prime tracce della creazione umana… 35.000 anni prima delle più antiche opere preistoriche europee.
Nel 2011, i ricercatori hanno scoperto i resti di un kit per il trucco a base di ocra datato 100.000 anni fa. Si tratta di conchiglie che venivano usate come contenitori e martelli di pietra per frantumare e polverizzare materiali.
o Come tagliare la selce con la pressione
Gli scienziati sono stati in grado di determinare che i ponti di Still Bay erano stati costruiti preriscaldando le rocce che poi venivano tagliate a pressione. I punti così ottenuti erano più fini e soprattutto più nitidi. Una tecnica di potatura molto in anticipo sui tempi. La datazione assoluta di questi strumenti dà un’età di -75.000 anni che è di 50.000 anni più antica delle prime tracce trovate finora in altri continenti.
o Il set di conchiglie di Blombos
Nella grotta di Blombos sono state rinvenute 41 conchiglie di gasteropodi (Nassarius kraussianus). Questi piccoli animali, che normalmente vivono negli estuari, venivano quindi necessariamente riportati dall’uomo nella grotta. Tutti i gusci sono perforati e l’analisi microscopica mostra segni di usura per attrito. L’uso di queste conchiglie sotto forma di ciondolo o ornamento sembra quindi ovvio.
La grotta di Blombos ha consegnato altri elementi.
Oltre a conchiglie, punte e blocchi di ocra, il sito di Blombos offre altri strumenti di pietra e ossa di animali per ogni ricerca. Questi erano rotti e mostrano che gli uomini del tempo cercavano il midollo per nutrirsi.Ad oggi, la grotta di Blombos non è aperta al pubblico in quanto considerata un sito di scavo.
Fonti
Foto: Chris Henshilwood