Le bambole hanno un ruolo unico ed essenziale nelle culture dell’Africa nera. A differenza delle bambole occidentali, che spesso sono giocattoli per bambini o oggetti decorativi, queste bambole svolgono una funzione sociale ben definita e vanno ben oltre il semplice gioco. Accompagnano le donne durante tutta la loro vita, dall’infanzia alla maternità.
La bambola, dall’infanzia alla maternità
Durante l’infanzia, le bambole servono come giocattoli fatti dai genitori o dalle bambine stesse con materiali semplici. Tuttavia, già nell’adolescenza, diventano oggetti rituali. Rappresentano allora bambini simbolici, e le cure ad essi rivolte mirano a favorire la fertilità e a preparare le ragazze a diventare madri.
Ogni fase della vita può richiedere una nuova bambola. Ecco le principali categorie:
- Bambole-giocattolo: Le bambine le ricevono o le creano da sole. Servono per divertirsi e, allo stesso tempo, per iniziare le future madri alle loro responsabilità.
- Bambole d’iniziazione: Utilizzate dalle giovani durante il periodo di isolamento dalla famiglia, accompagnano l’apprendimento dei segreti della vita adulta.
- Bambole di fidanzamento: Ornate di perline, attirano l’attenzione dei ragazzi. Simboleggiano l’impegno dei fidanzati e la speranza di avere figli.
- Bambole della fertilità: Rappresentano la promessa di una nascita e talvolta aiutano le donne sterili a concepire.
- Bambole-dimora dell’anima: Create per accogliere l’anima di un bambino defunto, vengono trattate con cura per placare lo spirito del defunto.
Le bambole emblematiche delle etnie africane
La bambola Ashanti (Ghana) – Akwaba
Le bambole Akwaba rappresenta in modo stilizzato le forme femminili. Ha una testa a forma di disco, un lungo collo anellato, un corpo cilindrico e braccia coniche. Gli Ashanti e i Fante le adornano spesso con perline.
Le giovani portano la Akwaba sulla schiena prima del matrimonio, sperando così di favorire la fertilità. Questa bambola incarnano la bellezza femminile e sono scolpite con cura. Presso gli Ashanti, accompagnano la donna incinta durante la gravidanza. Dopo l’uso, vengono spesso collocate sugli altari.
Le Nyeleni dei Bambara
Le bambole dei Bambara – Nyeleni
Le Nyeleni aiutano le giovani a concepire durante la prima gravidanza. Presso i Mossi, le bambole Biga svolgono un ruolo simile. Regalate dal padre durante l’infanzia, vengono portate dalla ragazza nella sua nuova casa dopo il matrimonio. La giovane le tratta come neonati, sperando così di incoraggiare la sua fertilità.
La bambola Biga dei Mossi
Gli artigiani Seya scolpiscono le bambole Biga. Sono astratte, senza braccia né gambe, con seni geometrici e un viso appena accennato. La bambina che la riceve la cura con attenzione, anche dopo il matrimonio, sperando che incoraggi la nascita del suo futuro figlio. Questa bambola funge anche da collegamento con il mondo invisibile e protegge il bambino dalle influenze maligne.

photo Guy Piacentino 2004
Le statuette Mwana Hiti degli Zamaro (Tanzania)
Le Mwana Hiti, o “bambini di legno” in swahili, vengono donate alle ragazze puberi dalla zia paterna. Decorano la statuetta con tessuti, perline e una ciocca dei loro capelli. Le giovani la coccolano come se fosse il loro bambino, sperando che ciò le prepari alla maternità. Al termine del rituale, gli abiti e i capelli della bambola vengono bruciati, simbolizzando la sua disattivazione.
Bambole della fertilità Gymwane del popolo Ntwane o Pendi
Le bambole della fertilità Gymwane del popolo Ntwane
Il ruolo di madre è centrale tra gli Ntwane. La bambola della fertilità, chiamata Gimwane, è realizzata con erba intrecciata, lana e perline. Le giovani imparano a crearle durante l’iniziazione. La cerimonia della fertilità, in cui queste bambole vengono mostrate, simboleggia il desiderio delle ragazze di diventare madri. Le portano fino alla nascita del primo figlio, che porterà il nome della bambola.
Bambola della fertilità Namji, Camerun
Le bambole della fertilità Namji (Camerun)
I Namji realizzano queste bambole in legno e le decorano con perline. Le donne sterili le portano nella speranza di concepire. Trattano le bambole come bambini veri, sperando così di conferire loro un potere di fertilità.
Le bambole di fidanzamento Ham Pilu dei Fali (Camerun)
Realizzate in legno, perline, cuoio e cauri, queste bambole simboleggiano l’impegno e la speranza di creare una famiglia. I Fali le portano sulla schiena durante il fidanzamento. Il peso e le dimensioni della bambola rappresentano la forza dell’impegno della futura sposa.
I rituali intorno alle bambole
I rituali legati alle bambole spesso seguono tre fasi: la consacrazione delle effigi, il loro utilizzo e infine la disattivazione. La bambola accompagna la donna in ogni fase, simboleggiando la speranza di fertilità e protezione.
In queste culture, le bambole non sono semplici giocattoli. Incarnano valori profondi, collegando fertilità, maternità e spiritualità, e creando un ponte tra il mondo visibile e quello invisibile.
Altri fonti: africa.ubang e artciv.org