L’articolo sulla popolazione africana ha sollevato una domanda: com’era gestito il controllo delle nascite? Tendiamo ad associare la contraccezione e il controllo delle nascite al capitalismo e al movimento femminista. Eppure, nei secoli passati, le donne hanno usato diversi metodi anticoncezionali per spaziare le nascite. Dall’antico Egitto all’Impero Romano fino all’Europa medievale o addirittura all’antica Grecia, abbiamo trovato alcuni metodi contraccettivi utilizzati fino alla fine del 1800.
Le piante come metodi anticoncezionali
Documenti risalenti al 1850 a.C. presentano alcuni dei metodi contraccettivi più popolari.
Miele e acacia
Miele, frutti di acacia e foglie di acacia venivano usati come spermicidi naturali. Le donne associavano miele e frutti di acacia. La miscela ottenuta era imbevuta sul cotone o lanugine e inserito nella vagina prima dei rapporti sessuali. Questo aveva come obbiettivo uccidere lo sperma prima che raggiungesse l’utero.
Silfio
Nell’antica Roma, in Grecia e nell’antico Oriente, le donne usavano un contraccettivo orale chiamato silfio. Era una specie di finocchio gigante. Il cotone o lanugine era immerso nel succo di questa erba e inserito nella loro vagina per evitare la gravidanza.
I semi di silfio alla fine divennero così preziosi da essere usati come una forma di valuta basata sul peso, considerata anche più preziosa dell’argento. La pianta si estinse alla fine dell’antichità.
Olio d’oliva
Il controllo delle nascite proposto da Aristotele alle donne in Grecia era costituito da oli d’oliva e di cedro. Questa miscela avrebbe contribuito a diminuire la mobilità degli spermatozoi. Questo dava loro il tempo di sciacquarsi o fare la doccia dopo il sesso per ridurre le possibilità di gravidanza.
Limone
Anticamente si credeva che l’acido citrico contenuto nel limone possedesse qualità spermicide, rendendo questo frutto un efficace prodotto contraccettivo. Le donne imbevano spugne o cotone nel succo di limone e li inserivano nelle loro vagine. Era usato sia come barriera contro la cervice che come spermicida.
Parti di alcuni animali hanno aiutato a prevenire le gravidanze
Lo sterco di coccodrillo
Lo sterco di coccodrillo è probabilmente il metodo meno igienico utilizzato per prevenire la gravidanza dagli antichi egizi e mesopotamici. Mescolavano sterco di coccodrillo con altri ingredienti per formare un pessario che si inseriva nella vagina. Questa ricetta sarebbe nata circa 3.800 anni fa.
Secondo gli studi di Live Science guidati da Lana Williams, lo sterco di coccodrillo ha proprietà contraccettive biologiche.
“È molto interessante osservare gli ingredienti più da vicino. L’acidità contenuta nello sterco di coccodrillo e le proprietà antibatteriche del miele, possono infatti fungere da spermicida.»
Questa soluzione potrebbe rivelarsi efficace quanto i nostri attuali contraccettivi.
Questa non è l’unica scoperta di feci animali utilizzate come antichi contraccettivi. Nell’antica India e nel Medio Oriente, le persone usavano lo sterco di elefante per prevenire la gravidanza.
Preservativi da membrane animali
L’uso dei preservativi risalirebbe alle antiche civiltà dell’Egitto, della Grecia e di Roma, ma ci mancano le prove per dimostrarlo.
Nel 1600, i primi preservativi moderni conosciuti erano realizzati con membrane animali, comprese vesciche e intestini.
Quello che sappiamo è che i preservativi sono stati usati per la prima volta per prevenire la diffusione della malattia. È solo più tardi che furono usati anche come forma principale di controllo delle nascite.
Metalli pesanti come metodi anticoncezionali
I metalli pesanti, ora considerati molto pericolosi, un tempo erano un mezzo di contraccezione. In tutto il mondo, le antiche civiltà utilizzavano metalli pesanti come mercurio, piombo e arsenico per controllare le nascite. Gli antichi egizi, assiri, greci e cinesi bevevano mercurio liquido, piombo liquido o arsenico a volte anche una combinazione di questi per prevenire il concepimento.
Pizzo della regina Anna d’Inghilterra
Il pizzo della regina Anna è stato usato come un metodo efficace di controllo delle nascite. Alcune persone lo userebbero ancora oggi come contraccettivo.
A volte chiamato carota selvatica, il pizzo della regina Anna è stato descritto da Ippocrate oltre 2000 anni fa come un contraccettivo orale.
Nota che il pizzo della regina Anna ricorda chimicamente la cicuta, che è altamente tossica.
Vaginal Douching
Vaginal Douching (Doccia vaginale) era popolare nell’antica Roma per prevenire la gravidanza. Le donne si risciacquavano la vagina con ogni sorta di sostanza come acqua di mare, succo di limone e aceto.
Fino all’inizio del 1900 – prima che il controllo delle nascite fosse legalizzato negli Stati Uniti – le donne usavano agenti detergenti tossici come Lysol per fare la doccia. Ci sono stati molti avvelenamenti e persino alcuni decessi legati all’uso del Lysol.