10 straordinari edifici religiosi in Africa

Creato da sandrine Nguefack
edifici religiosi

Accanto alle credenze e ai luoghi di culto storicamente specifici all’Africa, si sono aggiunte nei secoli religioni come il cristianesimo e l’islam, facendo del continente una terra per eccellenza di diversità religiosa. Una diversità religiosa che offre al continente una moltitudine di modelli architettonici di cui vi presentiamo i 10 edifici religiosi più famosi, fonte di grande fascino che accolgono migliaia di turisti ogni anno.

I famosi edifici religiosi da visitare

Il Tempio di Nan Hua

Tempio di Nan Hua

Il tempio di Nan Hua con l’aspetto dell’antica Asia si trova a Bronkhorstspruit in Sud Africa. Copre 600 acri di terra, rendendolo il più grande tempio buddista in Africa.

Il tempio di Nan Hua è la sede africana del Fo Guang Shan, un ordine monastico buddista cinese. Il consiglio comunale di Bronkhorstspruit donò il terreno per costruire il santuario nel 1992 e la costruzione è iniziata nell’ottobre dello stesso anno.

Il tempio è aperto ai visitatori che desiderano immergersi nel suo pacifico splendore. Qui troverai tre grandi statue di Buddha conosciute come il Buddha della Tripla Gemma. C’è anche un centro di meditazione per chiunque cerchi di assorbire la magia trasformativa della pratica spirituale.

Edifici religiosi cristiani

La Sinagoga Ben Esdra

Sinagoga Ben Esdra

Se ne parla molto poco, prima dell’esodo di massa in Israele intorno al 1948, l’Egitto ospitava una fiorente comunità ebraica di oltre 100.000 persone. Ciò giustifica il fatto che questo paese nordafricano è costellato di sinagoghe che testimoniano il suo passato ebraico. Uno di questi luoghi di culto è la nona sinagoga Ben Ezra, originariamente una chiesa cristiana del IX secolo.

Situata al Cairo, la sinagoga si troverebbe nel luogo in cui la figlia del faraone trovò il piccolo Mosè tra le canne. È stato più volte ristrutturato nel corso dei secoli. Nel XII secolo fu restaurato da Abraham Ben Ezra, rabbino di Gerusalemme. Nel 1890, nella sinagoga fu scoperto un tesoro di carte storiche, che rivelava la storia dell’ebraismo nordafricano.

La Chiesa di San Giorgio

Chiesa di San Giorgio

La città di Lalibela, in Etiopia, è nota per le sue undici straordinarie chiese scavate nelle rocce di tufo vulcanico tra il XII e il XIII secolo, con i loro tetti a livello del suolo. Alcuni di essi furono progettati dal re Gebre Mesqel Lalibela, che regnò dal 1181 al 1221.

Il più bello di questi edifici religiosi è la Chiesa di San Giorgio, alta circa 12 metri. Ha un tetto a forma di croce, tre porte, un interno decorato con murales e intagli di squisita fattura e diverse finestre ad arco.

La Cattedrale di Nostra Signora Maria di Sion

Cattedrale di Nostra Signora Maria di Sion

Si dice che la Cattedrale di Nostra Signora Maria di Sion sia stata costruita nel IV secolo durante il regno di Ezana, il primo re cristiano d’Etiopia. La chiesa è situata nella città di Aksum.

L’idea che sia in possesso della leggendaria Arca dell’Alleanza (questa scatola di legno ricoperta d’oro e contenente i 10 comandamenti scritti su due tavolette di pietra) la rende una delle chiese più famose al mondo.

Per secoli l’oggetto sacro fu custodito nel tempio del re Salomone a Gerusalemme. Allora come è finita in Etiopia? Secondo la chiesa di Notre-Dame Marie de Sion, l’oggetto fu trasportato nel paese dell’Africa orientale durante il regno del re Menelik I, che si ritiene fosse il figlio del superbamente saggio re Salomone e della regina di Saba.

Le prove della posizione etiope dell’oggetto sacro non sono prontamente disponibili poiché nessuno può vederlo tranne un monaco solitario che lo custodisce per tutta la vita.

La basilica di Nostra Signora della Pace di Yamoussoukro

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La basilica di Yamoussoukro

La Basilica di Nostra Signora della Pace di Yamoussoukro situata a Yamoussoukro in Costa d’Avorio è una delle chiese più importanti del mondo. È un orgoglio nazionale e uno dei più importanti santuari cattolici romani in Africa. Alta 158 metri con una capienza di 18.000 persone all’interno e 300.000 nel cortile, l’imponente edificio è la più grande chiesa cristiana del mondo, avendo superato San Pietro in Vaticano.

La Basilica Yamoussoukro è stata costruita con marmo importato dall’Italia e ha 5.000 sfumature di vetro colorato dalla Francia. Ciascuno dei 7.000 posti a sedere della chiesa dispone di un proprio impianto di climatizzazione.

Il Monastero di Sant’Antonio

Monastero di Sant’Antonio

Meta preferita per le sue piramidi, l’Egitto ospita il Monastero di Sant’Antonio, conosciuto come il più antico monastero del mondo. Fu fondata dai discepoli di Sant’Antonio. Sant’Antonio è il primo monaco cristiano che, all’età di 34 anni, scelse di dedicare la sua vita a Dio e iniziò a vivere una vita di ascesi. Diede le sue ricchezze e possedimenti ai poveri e si ritirò nel deserto dove visse in solitudine come eremita. Dopo circa nove anni di clausura, il santo uscì dalla pensione. Nel 313, terminata la persecuzione cristiana, si stabilì in una grotta nel deserto orientale, dove nel IV secolo fu fondato il monastero di Sant’Antonio.

Il monastero offre visite guidate ai turisti ed è abitato da più di cento monaci che vivono una vita di preghiera nella solitudine e nella quiete del deserto.

Architetture religiosi islamiche

La Grande Moschea di Djenne

università di Sankoré

Grande Moschea di Djenne

La Grande Moschea di Djenné in Mali è uno dei più importanti centri islamici dell’Africa occidentale. La moschea, considerata una delle più grandi creazioni dell’architettura saheliana, fu costruita interamente in fango; è il più grande edificio in mattoni di fango del mondo.

Nel corso dei decenni, la Grande Moschea è crollata due volte e quella che si erge oggi è stata completata nel 1907. La struttura monumentale ha pareti giganti tempestate di travi di legno che sporgono verso l’esterno. Il tetto ha diversi fori ricoperti da coperture in terracotta, che fungono da presa d’aria fresca nelle giornate calde. In cima ai pilastri si trovano torri coniche sormontate da uova di struzzo, simbolo di fertilità e purezza.

La Grande Moschea di Kairouan

Moschea di Kairouan

La Grande Moschea di Kairouan fondata nel 670 è una delle moschee più importanti del mondo. Si trova a Kairouan, in Tunisia, una città dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La moschea è anche riconosciuta come il più antico luogo di culto musulmano in Africa.

La struttura fu originariamente costruita da un generale di nome Uqba ibn Nafil. Era usato per le preghiere comuni nel giorno sacro dei musulmani. Fu ricostruito almeno due volte nell’VIII secolo. Nel IX secolo, il principe Ziyadat Allah I demolì la moschea e la ricostruì con materiali più stabili di pietra, mattoni e legno.

L’edificio è una meraviglia architettonica che combina una serie di influenze, tra cui preislamica, islamica orientale, omayyade, bizantina e romana.

La Moschea Nizamiye

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Moschea Nizamiye

Costruita dal turco Ali Katircioglu nel 2012, la Moschea Nizamiye, caratterizzata da uno straordinario stile ottomano, è considerata il più grande complesso di moschee dell’emisfero meridionale. Si trova a Johannesburg, in Sud Africa.

 

La Moschea Jummah Masjid

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Moschea Jummah Masjid

La moschea Jummah Masjid situata nella capitale Port Louis a Mauritius è la rappresentazione della diversità culturale del paese. Precedentemente conosciuta come la Moschea degli Arabi, l’edificio fu costruito nel 1850, mescolando architettura indiana, creola e islamica.

Dalla ricca storia all’architettura unica, ci sono molte cose che fanno risaltare questi edifici religiosi. Questo elenco di edifici del mondo antico e moderno non è affatto esaustivo, fateci sapere se ne conoscete qualcuno.

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Poiché le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che si devono costruire le difese della Pace.

DICHIARAZIONE UNESCO

Anche tu puoi far parte di questo progetto partecipando a creare un mondo sempre più multiculturale ed inclusivo.

Abuy Area Incubatori FVG  POR FESR 2014-2020

Le projet a obtenu un financement de 72 000 € de la Région Autonome du Frioul-Vénétie Julienne à travers l'appel POR FESR 2014-2020, Activité 2.1.b.1 bis « Octroi de subventions pour le financement des programmes personnalisés de préincubation et d'incubation d'entreprises, visant à la réalisation de projets de création ou de développement de nouvelles entreprises caractérisés par une valeur significative ou par une connotation culturelle et/ou créative pertinente ». |
ll progetto ha ottenuto un finanziamento di 72.000 € dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sul bando POR FESR 2014-2020, Attività 2.1.b.1 bis "Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di pre-incubazione e incubazione d’impresa, finalizzati alla realizzazione di progetti di creazione o di sviluppo di nuove imprese caratterizzati da una significativa valenza o da un rilevante connotato culturale e/o creativo"