La cola, un’esperienza condivisa da tutti i popoli

Creato da sandrine Nguefack
Cola

La cola di origine dell’Africa occidentale è l’ingrediente principale della bevanda più famosa al mondo. È questo frutto che ha dato un gusto unico alla Coca-Cola prima dell’arrivo della cola sintetica. La noce di cola in Africa non ha religione e non appartiene a nessuna classe sociale. Le noci di cola sono anche note per dissipare tutti i tipi di malattie. Questa reputazione terapeutica ha viaggiato nel corso dei secoli e attraverso i continenti.

La sacralità della noce di cola

È apprezzato dai poveri e dai ricchi; da uomini e donne; da musulmani, cristiani e animisti. Oltre ad essere uno dei principali prodotti di esportazione delle economie africane, è un potente simbolo culturale. Viene dato in segno di rispetto e come offerta sacra. È una parte cruciale degli incontri della comunità. Viene inglobato in molti riti di passaggio e durante le cerimonie religiose o per rafforzare contratti sociali come matrimoni, intronizzazioni.

In precedenza, serviva nei giuramenti come lo era la Bibbia nei paesi occidentali. Le persone ingoiavano noci di cola per esprimere la loro onestà. Era usato come forma di valuta in Sierra Leone.

La noce di cola è un ottimo afrodisiaco

I guaritori tradizionali gli prestano virtù afrodisiache e quindi spesso lo consigliano come tonico sessuale. La noce di cola stimolerebbe il vigore sessuale grazie al suo tenore di caffeina che varia dall’1,5% al ​​3,5%. Essiccata e polverizzata comunemente conosciuta come “Kankan” è uno degli ingredienti che accompagnano il “choukouya” (brasato). È una polvere magica molto apprezzata dagli amanti di questa carne nell’Africa subsahariana.

I musulmani, la cui religione vieta il consumo di alcol, apprezzano particolarmente la noce di cola perché ne ricavano una bevanda stimolante.

Le virtù terapeutiche

Le culture africane e l’industria farmaceutica gli conferiscono molte proprietà terapeutiche. Infatti, il suo consumo favorirebbe la circolazione sanguigna. Sarebbe anche un ottimo tonico muscolare. Inoltre, le sue proprietà diuretiche favorirebbero la perdita di peso.

Già nel XII secolo, un medico arabo raccomandava la cola per il sollievo di vari disturbi di stomaco. Nel XVI secolo fu incorporata nella materia medica della scienza islamica.

Aiuterebbe a combattere la stanchezza fisica, intellettuale e mentale. La caffeina contenuta nella frutta, infatti, stimola il sistema nervoso centrale, che aumenta l’attenzione e aiuta a combattere la sonnolenza. Stimola il sistema nervoso centrale, aumenta la pressione sanguigna, che allevierebbe il mal di testa derivante da una cattiva circolazione periferica.

In farmacia, è impiegata nella composizione di molti farmaci, in particolare quelli che aiutano a combattere l’asma e vari farmaci contro l’apnea nei bambini prematuri, le malattie polmonari ostruttive croniche.

La sua scoperta dai primi esploratori

Gli schiavisti trasportavano noci di cola sulle loro navi come profilassi medica o come cibo ordinario, per evitare, per quanto possibile, gli attacchi di scoraggiamento costituzionale a cui… gli africani sottomessi erano particolarmente esposti

I primi esploratori dell’Africa occidentale si sono affrettati a notare la noce di cola. Un esploratore portoghese in visita nella regione nel 1587, si rese conto che molte persone che incontrava durante i suoi viaggi usavano la noce per alleviare la sete e migliorare il sapore dell’acqua masticandola o per rafforzare lo stomaco e combattere le malattie del fegato.

L’eventuale espansione della noce attraverso l’Atlantico è stata alimentata dalla crescente domanda di cola in molti paesi occidentali. Come lo zucchero, il tè, il cacao, il tabacco e il caffè, la noce di cola divenne un prodotto di consumo di massa in Europa e Nord America intorno al 1890.

Era attraente per i nordamericani e gli europei per i suoi vari usi medicinali, come rimedio per i postumi della sbornia. Nel corso dei secoli, la cola si è rapidamente evoluta da medicina naturale a ingrediente essenziale in bevande analcoliche e tonici. Versioni in compresse di Coca-Cola che aumentano l’energia, contenenti noci di cola e foglie di coca, ad esempio, sono state utilizzate dall’equipaggio di Ernest Shackleton in Antartide e dai soldati della Prima guerra mondiale in prima linea.

 

Per saperne di più

4. Adebayo SA, Oladele OI. Valori medicinali della noce di cola in Nigeria: implicazioni per l’erogazione del servizio di estensione. Life SciJ 2012; 9:887–91 [Google Scholar]

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DICHIARAZIONE UNESCO

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