La zucca è un elemento essenziale del patrimonio culturale africano; un simbolo della filosofia del pensiero comunitario. È un frutto multiuso e cresce in diverse dimensioni e colori. La zucca esiste da almeno 4000 anni ed è conosciuta scientificamente come Lagenaria siceraria.
Con la zucca, Niente è perduto, tutto si trasforma!
È un frutto che richiede tempo per maturare. Una volta arrivato a maturazione, è privato del torsolo ed essiccato al sole. Poi è pronto per l’uso.
La sua tinta verde naturale finirà per sbiadire e il suo esterno si indurirà, rendendolo un contenitore ideale. Nella società africana, l’interno di questo frutto è un popolare alimento quotidiano ricco di proteine e altri nutrienti. Il guscio viene utilizzato per conservare o servire il cibo. È un indicatore di ricchezza e potere quando viene utilizzato per offrire acqua, latte o noci di cola agli ospiti. I più piccoli sono usati come ciotole per bere il vino di palma.
Questo oggetto versatile funge anche da salvadanaio per i venditori del mercato, nonché da calamaio e contenitore per cosmetici.
Un potente simbolo della femminilità africana
Le zucche delle donne Fulani nel nord della Nigeria sono splendidamente decorate (conosciute come kwarya nella lingua locale Hausa). Le loro zucche si distinguono per il loro colore rosso intenso o arancione e lo spesso motivo geometrico nero, inciso con coltelli roventi.
La zucca, materiale essenziale per la musica africana
Gli strumenti a percussione ricavati dalla zucca sono presenti in tutta l’Africa. I popoli Fulani, Songhai, Gur e Hausa…
La kora – un’arpa a ponte melodiosa con 12 liuti
Chiamata anche arpa Mandinka, la Kora è realizzata a mano da una zucca tagliata a metà. Citiamo come esempi la kora dell’Africa occidentale (un liuto-arpa), lo xalam / ngoni (un liuto) e il goje (un violino tradizionale).
Tamburo e balafon
Il guscio vuoto è ricoperto di pelle bovina per dargli la risonanza di cui ha bisogno. Quando viene girata, la zucca diventa un tamburo. Serve anche come risonatore sotto il balafon: la marimba dell’Africa occidentale e il balangi, un tipo di balafon della Sierra Leone.
Shekere della Sierra Leone
La zucca è usata anche per fare lo shekere (shegureh), una specie di sonaglio per le donne della Sierra Leone.
Un capo di abbigliamento
In Nigeria, la zucca è stata utilizzata per rispondere a una legge che richiede l’uso di caschi da motociclista. In Etiopia, i bambini della tribù Erbore indossano cappelli di zucca per proteggersi dal sole.
Lo stadio Soccer City in Sud Africa
Lo sapevi che lo stadio Soccer City che ha ospitato le partite della Coppa del Mondo a Johannesburg nel 2010 è stato realizzato a forma di zucca?