Il Nok è uno dei siti archeologici più importanti dell’Africa

Creato da sandrine-Ehop
Il Nok

Il Nok è un villaggio e un sito archeologico in Nigeria famoso nel mondo per le sue figurine di terracotta. Il sito è stato datato alla metà del IV millennio a.C.  (contestato da alcuni) e ha dato il nome alla cosiddetta cultura Nok. Questa antica civiltà emerse in Nigeria nell’XI secolo a.C. e crollò intorno al 300 d.C. per ragioni sconosciute. I reperti archeologici rivelano che la cultura Nok era molto avanzata anche se un tempo fa, si credeva che le società dell’Africa occidentale fossero primitive.

Le sculture in terracotta di Nok.

Sebbene la loro funzione sia ancora sconosciuta, le sculture in terracotta si conservano oggi sottoforma di frammenti sparsi. Ciò è dovuto al fatto che le sculture sono state rinvenute nel fango alluvionale o su terreni sgomberati dall’erosione idrica. Di conseguenza, i reperti di grandi dimensioni non sono quasi intatti durante il ritrovamento. La Nok art molto apprezzata nel mercato internazionale è nota per le teste, sia maschili che femminili, le cui acconciature sono particolarmente curate e raffinate. Tuttavia, abbiamo anche corpi umani cavi, costruiti a forma di cilindri quasi a grandezza naturale. Sono raffigurati con lineamenti altamente stilizzati, gioielli abbondanti e in varie posizioni.

Le teorie su questi oggetti d’arte sono orientate al culto degli antenati. Queste rappresentazioni sarebbero segni funebri e incantesimi per prevenire il fallimento del raccolto, l’infertilità e le malattie. Inoltre, le forme a cupola che si trovano su diverse statue indicano che potrebbero essere state utilizzate come ornamenti per i tetti di antiche strutture.

Secondo Margaret Young-Sanchez, curatrice associata di arte africana al Cleveland Museum of Art, alcuni oggetti in ceramica Nok sono stati realizzati a mano con argilla a grana grossa e scolpiti in un modo che suggerisce l’influenza dell’intaglio del legno. Dopo l’essiccazione, le sculture sono state rivestite con uno slip e lucidate per produrre una superficie liscia e lucida. Le figure sono cave, con diverse aperture che facilitavano l’essiccazione e la cottura profonda. Il processo di cottura molto probabilmente somigliava a quello utilizzato oggi in Nigeria e tanti altri paesi africani, in cui i pezzi vengono ricoperti di erba, ramoscelli e foglie e bruciati per diverse ore.

Nok

Figura in terracotta (VI secolo a.C.)

A causa della naturale erosione e deposizione, le terrecotte di Nok furono sparse a varie profondità nelle praterie del Sahel, il che rendeva difficile la datazione e la classificazione dei misteriosi manufatti. Fortunatamente, sono stati scoperti due siti archeologici, Samun Dukiya e Taruga, che contengono arte immobile di Nok. I test al radiocarbonio e alla termoluminescenza hanno collocato la produzione di queste opere tra 2.000 e 2.500 anni fa, rendendole una dei più antichi dell’Africa occidentale. Molte altre date sono state recuperate durante nuovi scavi archeologici, estendendo ulteriormente nel tempo gli inizi della tradizione Nok.

Per l’archeologo Graham Connah “l’opera d’arte Nok rappresenta uno stile che è stato adottato da un gruppo di società agricole che utilizzano il ferro di varie culture” lo stile artistico Nok non sarebbe quindi specifico del popolo Npk della Nigeria.

related articles

 

Poiché le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che si devono costruire le difese della Pace.

DICHIARAZIONE UNESCO

Anche tu puoi far parte di questo progetto partecipando a creare un mondo sempre più multiculturale ed inclusivo.

Abuy Area Incubatori FVG  POR FESR 2014-2020

Le projet a obtenu un financement de 72 000 € de la Région Autonome du Frioul-Vénétie Julienne à travers l'appel POR FESR 2014-2020, Activité 2.1.b.1 bis « Octroi de subventions pour le financement des programmes personnalisés de préincubation et d'incubation d'entreprises, visant à la réalisation de projets de création ou de développement de nouvelles entreprises caractérisés par une valeur significative ou par une connotation culturelle et/ou créative pertinente ». |
ll progetto ha ottenuto un finanziamento di 72.000 € dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sul bando POR FESR 2014-2020, Attività 2.1.b.1 bis "Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di pre-incubazione e incubazione d’impresa, finalizzati alla realizzazione di progetti di creazione o di sviluppo di nuove imprese caratterizzati da una significativa valenza o da un rilevante connotato culturale e/o creativo"