I rifugiati di ieri e di oggi

Creato da sandrine Nguefack
rifugiati

Per conto della rivista americana Time, la fotografa Sanna Dullaway colorò le foto dei rifugiati della Seconda guerra mondiale. Questo per mostrare che la realtà di ieri assomiglia a quella di oggi. Sono cambiati solo gli attori: erano europei, oggi sono africani, ucraini, siriani, afgani o palestinesi.

Ecco alcune storie di rifugiati. Ci ricordano che la storia spesso si ripete, ma con protagonisti diversi. A volte i ruoli sono invertiti.

Rifugiati africani in Africa

Contrariamente a quanto si crede, l’Africa è il continente che ospita il maggior numero di rifugiati al mondo. Secondo l’UNHCR, oltre il 26% dei rifugiati nel mondo vive nell’Africa subsahariana, ovvero più di 18 milioni di persone.

Delle cifre in crescita a causa dell’attuale crisi in Repubblica Centrafricana (CAR), Nigeria e Sud Sudan.  L’esplosione di nuovi conflitti in paesi come Burundi e Yemen giustifica l’aumento dei profughi nell’Africa subsahariana.

Profughi ucraini

Dal 24 febbraio 2022, l’Europa conta ora più di 6,5 milioni di rifugiati ucraini e questo numero è in costante aumento.

“Stiamo aiutando e possiamo fare di più in settori quali la protezione e la registrazione, l’organizzazione delle capacità di accoglienza, la fornitura di beni di prima necessità e assistenza in denaro, e per identificare e rispondere ai bisogni delle persone più vulnerabili, tra cui un gran numero di donne e bambini, tra cui un numero crescente di minori non accompagnati e separati. –Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati

Rifugiati della Seconda guerra mondiale

Un articolo del Washington Post ritorna su un fatto importante della Seconda guerra mondiale: la storia dimenticata dei campi profughi europei in Medio Oriente. Nel 1942, il Regno Unito aveva istituito la MERRA (Middle East Relief and Refugee Administration). Un sistema che ha consentito a 40.000 europei di stabilirsi nei campi profughi in Siria, Egitto e Palestina.

Ebrei ad Haiti

29 maggio 1939: il presidente haitiano Sténio Joseph Vincent adotta un decreto legislativo che concede la nazionalità in contumacia e la cittadinanza haitiana in contumacia ai profughi ebrei di Haiti. Propone di accogliere 50.000 in modo che sfuggano alle persecuzioni e alle politiche di sterminio della Germania nazista. Dal 1937, durante il Congresso degli scrittori per la difesa della cultura, l’autore e attivista politico haitiano Jacques Roumain, durante il suo soggiorno in Europa, sfidò gli intellettuali sulla minaccia del regime di Hitler e delle sue ideologie razziste.

Nel 1945, più di 60 milioni di europei furono costretti a trasferirsi per sfuggire agli orrori della guerra. 70 anni dopo, centinaia di migliaia di profughi provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente tentano ogni anno di raggiungere l’Europa e le zone di pace del loro continente di origine.  Questa realtà comune a tutti i continenti e a tutti i popoli è quella che desideriamo presentare in questa Giornata Internazionale del Rifugiato. Nessuno è immune di una situazione del genere.

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Poiché le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che si devono costruire le difese della Pace.

DICHIARAZIONE UNESCO

Anche tu puoi far parte di questo progetto partecipando a creare un mondo sempre più multiculturale ed inclusivo.

Abuy Area Incubatori FVG  POR FESR 2014-2020

Le projet a obtenu un financement de 72 000 € de la Région Autonome du Frioul-Vénétie Julienne à travers l'appel POR FESR 2014-2020, Activité 2.1.b.1 bis « Octroi de subventions pour le financement des programmes personnalisés de préincubation et d'incubation d'entreprises, visant à la réalisation de projets de création ou de développement de nouvelles entreprises caractérisés par une valeur significative ou par une connotation culturelle et/ou créative pertinente ». |
ll progetto ha ottenuto un finanziamento di 72.000 € dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sul bando POR FESR 2014-2020, Attività 2.1.b.1 bis "Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di pre-incubazione e incubazione d’impresa, finalizzati alla realizzazione di progetti di creazione o di sviluppo di nuove imprese caratterizzati da una significativa valenza o da un rilevante connotato culturale e/o creativo"