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Educazione sessuale attraverso le storie per bambini

Creato da sandrine Nguefack
sessuale

“Perché sono diverso da mia sorella o da mio fratello?  Questa è una delle tante domande che formuliamo fin dalla prima infanzia. È una curiosità naturale che fa parte della crescita. Dai 5 agli 8 anni, il bambino cerca di capire come è stato concepito. Come in altri aspetti della sua educazione, i genitori dall’Africa antica usavano i racconti per l’educazione sessuale dei loro figli. A tale proposito, vi proponiamo un racconto tratto da “Contes d’Initiation Sexuelle”, 1995 dello scrittore camerunese Abega Severin Cecile.

Educazione sessuale attraverso la narrazione tra i Manguissa in Camerun

Quando fu creata la terra, c’erano cinquanta esseri di ogni specie, divisi equamente in maschi e femmine. I venticinque uomini e le venticinque donne vivevano spensierati nel loro villaggio. “Poi un giorno qualcuno notò che gli animali stavano diventando sempre più numerosi, mentre la popolazione umana non stava cambiando”. Questo fenomeno alimentava le conversazioni nel villaggio. Non riuscivamo più a dormire. C’era un mistero, forse un’ingiustizia.

Allora pensaci un po’! Che disuguaglianza!

Un giorno, qualcuno passeggiando nella foresta trovò un animale, un maschio, mezzo issato sul dorso di una femmina, che cercava di introdurre questa cosa con cui orinava in quella per cui la femmina faceva la pipi. Non sembrava troppo infastidita. Non aveva mai visto un fenomeno del genere. E poiché lo strano è legato allo strano, pensò di scoprire lì la spiegazione della misteriosa moltiplicazione degli animali. Corse a segnalare al villaggio. Alcuni ridevano di lui. Gli altri, al contrario, lo presero con molta serietà. I primi dissero, mostrando alternativamente il sesso degli uomini e quello delle donne:

– Quella cosa non può entrare. E c’erano alcuni elementi a favore di questa tesi. È così morbido, così avvizzito. Come puoi sperare di spingerlo in una crepa così stretta e profonda. A volte è troppo grande e troppo largo. Non può davvero essere entrato lì.

Gli altri hanno risposto:

– Se funzionasse per gli animali, dovrebbe funzionare anche per gli esseri umani.

Ma alcuni pensavano che questa storia fosse stata inventata da zero.

– Non può!

– Può!

– Non può!

– Può!

La discussione portò ad una discussione che si intensificò fin ad arrivare ​​ai pugni. Ma dopo l’incandescenza, si resero conto che erano allo stesso punto:

– Non può!

– Può!

– Non può!

– Può!

Tutti accampati sulle loro posizioni, per un pelo, iniziarono un’altra lotta. Un saggio suggerì: – Invece di uccidersi a vicenda, perché non provare.

L’idea era saggia. Bisognava sperimentarlo. Abbiamo preso un uomo e una donna e li abbiamo messi a loro agio. Alcuni li incoraggiarono, altri alzarono le spalle con un sogghigno. La donna era dalla parte degli scettici, l’uomo dall’altra parte. Tutti, quindi, unirono i loro sforzi per dimostrare che l’avversario aveva torto. Dopo molti tentativi ed errori, gli scettici sono rimasti sorpresi nel sentire la donna gridare: “A ko’o! (È dentro!)”

Data la prova, l’uomo è stato invitato a ritirarsi. Ciascuno dei protagonisti fece un passo indietro per terminare l’esperienza, ma siccome non era spiacevole, istintivamente tornarono l’uno all’altro. Ricominciarono, era ancora più bella, e ogni volta che hanno voluto separarsi, era migliorata a forza di andare e venire. E hanno trasmesso questo movimento ad altri umani.

Ora sapevamo che era possibile e squisito. Uomini e donne non se ne privavano più. E quello che doveva succedere è successo. Abbiamo visto le pance delle donne gonfiarsi, crescere. Alcuni pensavano a una malattia. Non hanno mancato di incolpare gli altri.

– Vedi cosa hai fatto? Prima non erano così malati. Ora hanno perso la salute.

Altri erano sicuri che si stessero formando nuovi esseri umani. Ci saremmo finalmente moltiplicati. Le discussioni sono riprese, ma non ci sono stati scontri.

Un giorno una donna iniziò a urlare. Soffriva, era ovvio. Tutti erano allarmati. E se fosse davvero una malattia? “Per fortuna la risposta arrivò rapidamente sotto forma di un bambino carino che messe tutti d’accordo.

 

Contes d’initiation sexuelle 1995 – <Pagina 77-79> – Abega Severin Cecile

Di Dzu To 

Maggiori informazioni EROS NERO:COSTUMI SESSUALI IN AFRICA DALLA PREISTORIA AD OGGI (“lesbianism in art and letters – www.saphisme.com”)

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Poiché le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che si devono costruire le difese della Pace.

DICHIARAZIONE UNESCO

Anche tu puoi far parte di questo progetto partecipando a creare un mondo sempre più multiculturale ed inclusivo.

Abuy Area Incubatori FVG  POR FESR 2014-2020

Le projet a obtenu un financement de 72 000 € de la Région Autonome du Frioul-Vénétie Julienne à travers l'appel POR FESR 2014-2020, Activité 2.1.b.1 bis « Octroi de subventions pour le financement des programmes personnalisés de préincubation et d'incubation d'entreprises, visant à la réalisation de projets de création ou de développement de nouvelles entreprises caractérisés par une valeur significative ou par une connotation culturelle et/ou créative pertinente ». |
ll progetto ha ottenuto un finanziamento di 72.000 € dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sul bando POR FESR 2014-2020, Attività 2.1.b.1 bis "Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di pre-incubazione e incubazione d’impresa, finalizzati alla realizzazione di progetti di creazione o di sviluppo di nuove imprese caratterizzati da una significativa valenza o da un rilevante connotato culturale e/o creativo"