Più di 40.000 pagine dei manoscritti di Timbuctù sono ora disponibili online per il grande piacere degli appassionati di storia africana. Questi manoscritti coprono vasti argomenti che vanno dalla biologia alla religione, concetti matematici, scoperte architettoniche e scribi dei tempi antichi.
Anche se il Mali subisce attacchi islamici dal 2012, c’è stato un tempo in cui la capitale del Mali Timbuktu era un grande centro di conoscenza. È stato visitato da studiosi provenienti da tutto il mondo.
Ad oggi, sono stati contati più di 700.000 manoscritti di Timbuctù presso la grande Università Sankoré e molti altri in altre biblioteche pubbliche e private, tra cui l’Istituto Ahmed Baba, la Biblioteca Al-Wangari e altri luoghi come Lost Libraries of Timbukt, Timbuktu under Attacks: Arise to save African Treasures).
Nel 2014, il dottor Abdel-Kader Haidara noto per il suo lavoro sulla protezione e la conservazione dei manoscritti di Timbuktu e molte famiglie volontari hanno contrabbandato oltre 350.000 manoscritti da Timbuktu alla capitale Bamako. Manoscritti contenendo secoli di conoscenza africana.
Delle opere scritte su vari materiali come carta vecchia, pelle di capra, pelle di pecora e persino pesce. Alcune opere sono state scritte in versi, in metri poetici, mentre altre in stili narrativi usando il dialogo. Erano anche storie di re, nobili, rinomati nel mondo per la loro bellezza fisica e la loro eccezionale saggezza.
Su invito del dottor Abdel-Kader Haidara, i responsabili di Google si sono recati in Mali per vedere i famosi manoscritti. Al termine della visita, è nata una partnership tra Google, stakeholder locali e internazionali con l’obiettivo di digitalizzare questi tesori.
Ci sono voluti diversi anni di sforzi congiunti da parte di leader tradizionali, storici e archeologi digitali in Mali per digitalizzare gli antichi manoscritti di cui alcuni risalenti all’XI secolo. Questi manoscritti possono essere visitati su Mali Magic.
