L’università di Sankoré o Moschea Sankoré è la più antica istituzione di istruzione superiore in attività nell’Africa subsahariana. Si ritiene che la moschea o l’università siano state eretta nel 1100 della nostra era (XII secolo) da berberi che si stabilirono nella regione di Timbuctù nell’attuale Mali.
I sovrani dietro la reputazione dell’università di Sankoré
Mansa Musa I
Dopo il suo pellegrinaggio alla Mecca nel 1324, Mansa Musa I, sovrano dell’Impero del Mali dal 1312 al 1337, dotò questo tempio della conoscenza di studiosi in vari campi.
Miglioramenti che hanno aiutato ad ottenere visibilità nel mondo islamico e hanno conferito a questa università una reputazione intemporale.
Askia Daoud
La moschea e l’università di Sankoré subirono ulteriori modifiche sotto Askia Daoud (Dawud), sovrano dell’Impero Songhai dal 1549 al 1583. Durante il suo regno riuscì a offrire a questi istituti quasi 180 strutture. Con il passare del tempo, queste strutture ospitarono più di 25.000 studenti. Quindi, passarono dallo stato stagionale a quello permanente.
Un’impresa notevole considerando che la popolazione di Timbuctù era di soli 100.000 abitanti a quell’epoca.
L’architettura dell’università di Sankoré
L’università Sankoré è stata costruita sul modello delle strutture di fango indigene del Mali. Era costituita da molti edifici in argilla, travi in pietra e impalcature di legno per le riparazioni dopo la stagione delle piogge.
Il funzionamento di questi templi della conoscenza
Ogni edificio era diretto dal proprio imam o ulema (studioso islamico). Non c’era un’autorità centrale all’interno della scuola a parte il sovrano di Timbuctù. Le lezioni si tenevano in stanze private o cortili aperti. Gli studenti usavano ltavole di legno e l’inchiostro di produzione locale per fare i compiti.
Prima di entrare all’università, gli studenti dovevano conseguire due diplomi.
Cartolina che mostra la moschea e l’università di Sankoré, 1905
Immagine di pubblico dominio Sankoré, 1905
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Il primo grado richiedeva l’apprendimento della lettura e della scrittura della lingua araba (questo era il livello di istruzione accessibile dalla maggior parte delle persone a Timbuctù). Dopo aver superato questa prima fase, gli studenti ammessi dovevano poi studiare lingua, poesia, grammatica e letteratura per il secondo grado.
A questo livello, gli studenti universitari avevano delle materie obbligatorie e facoltative. Quelle obbligatore includevano filosofia, legge islamica, interpretazione del Corano, studio delle lingue e grammatica avanzata. Gli studi opzionali comportavano storia, algebra, fisica, medicina, chimica, aritmetica e astronomia.
Serviva mediamente dieci anni agli studenti per laurearsi.
Gli studenti che riuscivano a completare il percorso di studi ricevano in regalo vestiti, blocchi di sale, bestiame e denaro. Una grande festa di laurea era organizzata per gli studenti più ricci. Arrivarono alla festa su un cavallo bianco e vestiti tutti di bianco.
Eminenti studiosi all’università di Sankoré
Molti eminenti studiosi hanno tenuto corsi presso l’università, tra cui Abu Abdallah, Ag Mohammed ibn Utman, Ag Mohammed Ibn Al-Mukhtar An-Nawahi, Mohammed Bagayogo as-Sudan al Wangari al-Timbukti, Abu al-Abbas Ahmad Buryu ibn e Modibo Mohammed al-Kaburi.
La maggior parte dei professori dell’università ha studiato presso le università islamiche della Mecca, di Fez nell’attuale Marocco, di Tunisi nell’attuale Tunisia e del Cairo in Egitto. Seguirono la scuola di filosofia islamica Maliki ed erano membri dell’ordine Qadiri Sufi.
Il professore accademico più famoso dell’università di Sankoré era Ahmad Baba al-Timbukti. Ha scritto più di 60 testi su argomenti che vanno dalla filosofia agli studi linguistici.
Dopo l’invasione marocchina di Songhai nel 1591, la moschea di Sankoré fu privata della maggior parte dei suoi studiosi e molti dei suoi testi furono distrutti. L’università esiste ancora oggi, tuttavia, serve principalmente come luogo di studio coranico per i bambini piccoli.
