Le tribù producevano birra africana molto prima che gli europei, in particolare gli olandesi e gli inglesi, portassero le loro tecniche di produzione dal XV e XVI secolo.
Sebbene le tecniche importate sembrino prevalere, i metodi tradizionali sono ancora una parte importante della cultura birraria africana.
Storicamente, le donne erano le birraie tradizionali e gli uomini i consumatori. Ancora oggi le donne prep arano birre. La produzione di birra rimane un’attività importante in tutta l’Africa, nonostante i birrifici commerciali producano variazioni alle birre africane. È ancora un aspetto chiave dell’economia rurale, dove viene prodotta per i mercati locali.
Quali sono gli ingredienti della birra africana
Produzione di birra in Egitto
Oltre ai chicchi di sorgo che da secoli sono l’ingrediente principale, i produttori locali hanno diversificato la produzione delle birre con cereali e amidi come malto, mais, miglio. Questa diversificazione permette di produrre nuovi gusti.
Birra al malto
- Sorgo
La birra di sorgo è la birra tradizionale che troviamo ovunque in Africa. Viene anche chiamata birra opaca a causa della sua torbidità.
Il sorgo è originario dell’Africa e la maggior parte delle specie di sorgo può sopravvivere alle alte temperature e alla siccità.
È una delle piante più coltivate in tutta l’Africa. Viene coltivato per i suoi semi e utilizzato come pianta da foraggio. Viene anche utilizzato nei pascoli nelle regioni tropicali dell’Africa.
- Mais
In alternativa al sorgo l’ingrediente più antico nella produzione della birra africana, il mais sin dalla sua introduzione nel continente è spesso utilizzato come ingrediente .
Il mais viene utilizzato per produrre una birra di colore più chiaro con un sapore più delicato rispetto alla tipica birra di sorgo. La maggior parte delle birre di mais utilizza anche malto e sorgo per ottenere una birra leggermente acida e più scura.
Birra africana a base di frutta e piante
Fonte: In giro per il mondo, au-nil-1864
In più degli ingredienti sopracitati, i produttori di birra tradizionali in tutta l’Africa utilizzano erbe e frutta disponibili localmente per aromatizzare le loro birre. Alcune piante utilizzate rendono amara la birra di sorgo o le conferiscono note floreali.
- La banana
Le banane utilizzate sono una varietà più ricca di amido simile alla patata o al platano. Vengono frantumati e preparati con malto o sorgo e cereali secondo il metodo tradizionale. Questa miscela produce una birra liscia, di colore arancione. Le birre a base di banana sono prodotte soprattutto in Africa orientale.
- Fiori di ibisco
In alcune parti dell’Africa meridionale e centrale, al tradizionale processo di produzione della birra vengono aggiunti anche fiori di ibisco. L’infuso ha un sapore tropicale e un aroma di rosa.
Birra africana con radice come la manioca
La radice di manioca amidacea è tradizionalmente utilizzata anche nei birrifici africani, in particolare nelle regioni subsahariana e tropicale dell’Africa. La manioca è ampiamente coltivata e utilizzata in tutta l’Africa. I tuberi vengono tagliati e lessati, poi schiacciati e aggiunti al malto, al sorgo o ad altri cereali. L’impasto viene poi preparato e fatto fermentare secondo il metodo tradizionale, senza aggiunta di lievito. La radice di manioca produce una birra più liscia e di colore più chiaro.
Produzione commerciale di birre tradizionali africane
Le birre tradizionali africane sono una parte importante dell’economia rurale. Sono prodotte in case e vendute nei mercati locali. La maggior parte dei birrifici commerciali in Africa si concentra su lager o Ale. Ci sono, tuttavia, alcuni birrifici che producono birre di sorgo per attirare i mercati tradizionali.
In sintesi, la birra ha sempre svolto un ruolo sociale nella cultura africana. Portano nomi diversi come bili-bili nel nord del Camerun, karkanj nella Repubblica del Ciad, utshwala, umqombothi, masese, pito, doro, chibuku, mtamo e joala in tante altre culture africane.
Cerimonialmente, la birra viene usata come offerta agli antenati e i suoi usi sociali rafforzano i legami familiari e comunitari. È noto che la birra è stata un mezzo di pagamento di beni e servizi all’interno delle comunità africane.
