Mungo Park, il precursore della scoperta delle società africane

Creato da sandrine Nguefack
Mungo Park

Nel giugno 1788, nove dei dodici membri di un circolo maschile chiamato Saturday Club, formarono la “Associazione Africana” per promuovere la scoperta dell’interno dell’Africa. Ritenevano ingiusto, che si sapesse poco, su “una parte così grande del globo”. Per soddisfare questa curiosità, nel maggio 1795, il chirurgo scozzese Mungo Park (1771-1806), di ventitré anni, partì per esplorare l’Africa. Due dei suoi predecessori, John Ledyard (1751-89) e Daniel Houghton (1740-91) erano morti durante un primo tentativo. Il terzo, Simon Lucas (1766-1799 circa), non era andato molto lontano a causa di caos politici in alcune regioni africane.

Mungo Park e la scoperta del fiume Niger

Mungo Park si è prefissato due obiettivi. Determinare il corso, l’ascesa e la fine del fiume Niger; visitare le principali città nelle vicinanze, in particolare Timbuktu e Houssa”. Park arrivò in Gambia nel giugno del 1795. Da lì viaggiò con un piccolissimo bagaglio, accompagnato dal suo interprete Johnson un africano liberato e Demba, il suo servitore. Tutto sembrava andare bene fino a quando Park non è fu catturato e maltrattato da un capo arabo per quattro mesi prima di riuscire a scappare. Soffrendo di febbre, carestia e sete, riuscì comunque a raggiungere le rive del fiume Niger nel luglio 1796.

“Ho visto con infinito piacere il grande oggetto della mia missione; il maestoso Niger a lungo ricercato, scintillante al sole del mattino, largo come il Tamigi a Westminster, e che scorre lentamente verso est.»

Ma per motivi di sicurezza e mancanza di scorte, fu costretto a fare un’inversione a U verso il Gambia a piedi. Dopo aver attraversato zone montuose, arrivo a Kamalia dove si prese una pausa a causa della febbre. 7 mesi dopo, e più precisamente il 10 giugno 1797, giunse a Pisania con l’aiuto di un mercante schiavista.

Puzzle African Diversity

Park, che era stato dato per morto, ricevette un caloroso benvenuto in Gran Bretagna. Il suo diario di viaggio, scritto in uno stile diretto e senza pretese, descrive in dettaglio i luoghi visitati ei loro abitanti. Ha avuto un grande successo.

Il ritorno di Mungo in Africa

Tuttavia, Park sentiva di aver realizzato solo una parte del suo obiettivo, vale a dire stabilire il corso del fiume Niger. La sorgente e la foce del fiume erano ancora sconosciute. Per fornire nuove risposte, organizzò un’altra spedizione più elaborata. Nel 1805 ripartì per l’Africa. La spedizione, inizialmente composta da 44 europei, raggiunse il Niger con solo dieci membri. A novembre, quando Park scrisse in una lettera indirizzata alla moglie della sua intenzione di scendere in canoa lungo il fiume per trovarne la foce. Erano rimaste solo tre persone della sua spedizione.

Nel 1812 si seppe che quando gli esploratori raggiunsero le rapide di Bussa sotto Sansanding (città del Mali), furono attaccati dalla popolazione locale e Park morì per annegamento.

Libri da leggere

Travels into the Interior of Africa

 

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DICHIARAZIONE UNESCO

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Abuy Area Incubatori FVG  POR FESR 2014-2020

Le projet a obtenu un financement de 72 000 € de la Région Autonome du Frioul-Vénétie Julienne à travers l'appel POR FESR 2014-2020, Activité 2.1.b.1 bis « Octroi de subventions pour le financement des programmes personnalisés de préincubation et d'incubation d'entreprises, visant à la réalisation de projets de création ou de développement de nouvelles entreprises caractérisés par une valeur significative ou par une connotation culturelle et/ou créative pertinente ». |
ll progetto ha ottenuto un finanziamento di 72.000 € dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sul bando POR FESR 2014-2020, Attività 2.1.b.1 bis "Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di pre-incubazione e incubazione d’impresa, finalizzati alla realizzazione di progetti di creazione o di sviluppo di nuove imprese caratterizzati da una significativa valenza o da un rilevante connotato culturale e/o creativo"