Gli afrodiscendenti nell’Europa medievale

Creato da sandrine Nguefack
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Durante il medioevo gli afrodiscendenti non furono necessariamente ridotti in schiavitù. Alcuni appartenevano a caste importanti. Personaggi iconici, santi e persino cavalieri.

L’era medievale è senza dubbio uno dei periodi più distinti nella storia dell’umanità. Un’epoca riconoscibile per i suoi cavalieri in armatura da combattimento, i suoi castelli di pietra con fossati, i suoi monasteri in vetro colorato, i re, le regine, le dame, i suoi signori, monaci, moschettieri, cavalieri. Tutte queste caratteristiche sono evidenziate nei temi come l’eroismo, il coraggio, la cavalleria e il romanticismo

Questo articolo è un preambolo alla presenza africana in Europa durante il Medioevo.

Gli afrodiscendenti nell’Europa premoderna

L’Europa premoderna era un mondo diversificato, contrariamente a ciò che i media e i libri di scuola hanno spesso rappresentato. C’erano persone da quasi tutti i continenti: neri, arabi, asiatici e altre persone provenienti da tutto il mondo. Erano presenti in tutti gli strati della società e occupavano funzioni dal più basso al più alto della scala: generali, cavalieri, santi, cardinali, nobiltà, conquistadores, mercenari, musicisti, cuochi, donne delle pulizie, portuali, schiavi e assistenti…

Li troviamo in Portogallo, Spagna, Austria, Paesi Bassi, Francia, Germania, Italia e Inghilterra solo per citarne alcuni. Le città commerciali internazionali come Venezia erano magneti multiculturali.

Alcuni neri dell’Europa premoderna

I Tudor afrodiscendenti

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Primo piano di John Blanke, che fu uno dei trombettisti al Torneo di Westminster, ospitato da Enrico VIII nel 1511

Tra il Medioevo e il Rinascimento, l’Inghilterra e il Galles furono segnati dalla dinastia Tudor. Questo periodo Tudor è quello storico compreso tra il 1485 e il 1603. Coincide con l’intronizzazione del primo monarca Enrico VII e termina con la fine del regno della regina Elisabetta I.

A quel tempo, le persone di origine africana facevano parte della società Tudor, dove erano accettate e avevano gli stessi diritti di tutti gli altri.

Miranda Kaufman nel suo libro Black Tudors: The Untold Story, presenta la vita dei Tudor neri “Vivevano in un mondo in cui il colore della pelle era meno importante della religione, della classe o del talento: prima che gli inglesi fossero pesantemente coinvolti nella tratta degli schiavi… “.

John Blanke

Uno dei Black Tudor più citati era John Blanke. Gli archivi nazionali del Regno Unito notano che era un musicista venerato che si esibiva regolarmente per Enrico VII ed Enrico VIII.

In una delle immagini, John Blanke veste di giallo e marrone come tutti gli altri trombettieri in giro, ma si distingue dal gruppo grazie al suo turbante verde. Come suggerito in un articolo intitolato “John Blanke: Tudor England’s Most Famous African”, il design piatto del turbante sarebbe un cenno alla sua eredità islamica andalusa o nordafricana.

Un’altra immagine mostra Blanke vestito di stoffa scarlatta all’incoronazione di Enrico VIII. La tonalità scarlatta era riservata ai servitori di alto rango della corte reale, suggerendo lo stato sociale di Blanke.

  • Il generale russo Abraham Petrovich Hanibal
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Il generale russo Abraham Petrovich Hanibal

Abraham Hanibal, o Abram Petrovich Gannibal, nato nel 1696, morì il 14 maggio 1781. Era il bisnonno materno del poeta russo Alexander Pushkin. Questo principe africano, figlio del principe Brouha de Logone fu catturato nel 1703 dagli schiavisti e portato a Istanbul dove divenne paggio del sultano ottomano Ahmed III a Costantinopoli. Alla fine del 1704 fu portato di nascosto in Russia per conto dello zar Pietro il Grande con la complicità del suo ambasciatore Pietro Tolstoj, bisnonno del famoso scrittore Leone Tolstoj.

L’obiettivo di Pietro il Grande era quello di effettuare un esperimento – conclusivo – sulle capacità intellettuali di un bambino nero, per dimostrare con la pratica che l’intelligenza e le altre qualità umane non dipendono in alcun modo dal luogo di nascita.

Mori

Si dice che il termine Moro sia stato usato per la prima volta dai cristiani europei per riferirsi ai musulmani nel Medioevo. Durante il medioevo fino all’inizio dell’età moderna questa designazione fu applicata in modi diversi alle aree geografiche generali.

I Mori erano musulmani neri dell’Africa nord-occidentale e della penisola iberica durante il medioevo. Sono stati trovati nell’attuale Spagna, Portogallo, Maghreb e Africa occidentale, dove la cultura viene spesso definita moresca.

Nel 711, le truppe africane composte principalmente da mori del Nord Africa guidarono la conquista omayyade della Hispania. Intorno all’827 i Mori occuparono la Sicilia, più precisamente Mazara e la svilupparono come porto, continuando a consolidare il resto dell’isola. Le conquiste intellettuali dei Mori in Spagna sono visibili ancora oggi. L’istruzione era universale nella Spagna moresca, mentre nel resto dell’Europa cristiana il 99% della popolazione era analfabeta e persino i re non sapevano leggere o scrivere. In un’epoca in cui l’Europa aveva solo due università, i Mori ne avevano diciassette, situate ad Almeria, Cordoba, Granada, Juen, Malaga, Siviglia e Toledo. Nel X e XI secolo, la Spagna moresca poteva vantare di avere più di 70 biblioteche, di cui uno a Cordova che ospitava centinaia di migliaia di manoscritti a differenza di altri paesi europei. Le università di Parigi e Oxford sono state fondate dopo le visite di studiosi nella Spagna moresca.

Le differenze di religione e cultura hanno portato a un conflitto secolare con i regni cristiani d’Europa, che hanno ripreso il controllo delle aree musulmane; questo conflitto fu chiamato la Riconquista. Nel 1224 i musulmani furono espulsi dalla Sicilia nella colonia di Lucera, che fu distrutta dai cristiani europei nel 1300. La caduta di Granada nel 1492 segnò la fine del dominio musulmano e moresco in Spagna.

Annibale Barca: uno dei più grandi comandanti militari della storia

afrodiscendentiAnnibale Barca (in fenicio Hanni-baal significa “che ha il favore di Baal” e Barca, “fulmine”), generalmente chiamato Annibale o Annibale nacque nel 247 a.C. d.C. a Cartagine (a nord-est dell’odierna Tunisi in Tunisia). Si suicidò nel 183 a.C. d.C. in Bitinia (vicino all’odierna Bursa in Turchia). Era un generale e politico cartaginese, ampiamente considerato come uno dei più grandi strateghi militari della storia.

Divenne famoso per la sua traversata delle Alpi, la sua intelligenza strategica, il suo genio tattico sul campo di battaglia e la sua abilità operativa in combattimento. Durante la seconda guerra punica, Annibale inflisse sconfitte schiaccianti agli eserciti romani, in particolare nella battaglia di Canne, dove 70.000 romani morirono dopo il fidanzamento. L’analisi delle monete trovate in Italia vicino al campo di battaglia del Lago Trasimeno mostra un uomo con caratteristiche africane, come capelli ricci, labbra carnose e naso pieno, l’altro lato delle monete mostra un elefante.

Le monete che sono state trovate sono datate al carbonio al 217 a.C. Questo fatto fornisce una preziosa conferma dell’aspetto di Annibale perché uno dei modi per celebrare una vittoria nella guerra antica era far coniare una moneta in tuo onore.

 

San Maurizio – Cavaliere della Sacra Lancia

San Maurizio - afrodiscendenti

Cavaliere della Lancia Sacra

I discendenti africani sono stati un elemento chiave del cristianesimo contrariamente alla credenza popolare. Le testimonianze storiche di San Maurizio – che in latino significa “come un moro” – sono contenute principalmente negli scritti del vescovo Euchenus di Lione. Conosciuto anche come San Maurizio, era ammirato per il suo carattere eccezionale e la sua fede.

Si dice che San Maurizio sia stato il comandante di una legione romana durante l’anno 300, con un contingente di circa 6.600 soldati cristiani. Quando gli fu ordinato dall’imperatore Massimiano di reprimere una rivolta cristiana, si rifiutò di perseguitare altri cristiani, un atto nobile che gli costò la vita.

L’abito indossato da Saint Maurice testimonia il suo status nella società medievale. In entrambe le opere d’arte indossa un’armatura che denota la cavalleria. Le sfumature dorate e l’elmo suggeriscono anche che San Maurizio fosse un alto funzionario dell’epoca.

Sir Morien – Cavaliere Nero della Tavola Rotonda

Sir Morien è un cavaliere moresco magnificamente eroico. Avrebbe vissuto al tempo di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Sir Morien è descritto come segue: “Era tutto nero, come vi dico io: la sua testa, il corpo e le mani erano tutti neri tranne i suoi denti”.

Nell’immagine, Sir Morien sfoggia un elmo Bascinet che risale al XIII secolo, durante il periodo dei romanzi arturiani.

 

 

 

La signora con i braccialetti d’avorio

d’Ivory Bangle Lady

In uno studio pubblicato sul Journal of Antiquity (coperto dal Daily Mail), i ricercatori del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Reading hanno scoperto che persone di origine nordafricana vivevano in Gran Bretagna secoli fa.

I manufatti e le spoglie di una donna africana, soprannominata la “Signora del Bracciale d’Avorio, hanno catturato l’attenzione degli studiosi a leggere la loro descrizione: “Questo teschio è particolarmente interessante per il sarcofago di pietra in cui fu sepolta. La ricchezza dei corredi funerari significa che era una donna molto ricca, assolutamente dell’alta società di York….

La conclusione è che esiste una storia ricca, ma in gran parte sconosciuta, dei neri/africani in Europa. L’Europa premoderna era chiaramente più diversificata di quanto la maggior parte delle persone creda. Per una migliore coesione sociale, oggigiorno è importante capire che le persone di origine africana lavoravano e vivevano liberamente nell’Europa premoderna, scalando la gerarchia sociale come gli altri cittadini del loro tempo.

L’autrice Miranda Kaufman ci permette di concludere:

“Le loro storie sfidano la narrativa tradizionale secondo cui la schiavitù razziale era inevitabile e portata nella Virginia coloniale dall’Inghilterra dei Tudor. Ci costringono a riesaminare il 17° secolo per scoprire cosa ha causato un cambiamento così drastico delle percezioni.”

 

Fonti

https://www.dailymail.co.uk/news/article-1254187/Revealed-The-African-queen-called-York-home-4th-century.html 

https://www.theguardian.com/world/2017/oct/29/tudor-english-black-not-slave-in-sight-miranda-kaufmann-history

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Poiché le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che si devono costruire le difese della Pace.

DICHIARAZIONE UNESCO

Anche tu puoi far parte di questo progetto partecipando a creare un mondo sempre più multiculturale ed inclusivo.

Abuy Area Incubatori FVG  POR FESR 2014-2020

Le projet a obtenu un financement de 72 000 € de la Région Autonome du Frioul-Vénétie Julienne à travers l'appel POR FESR 2014-2020, Activité 2.1.b.1 bis « Octroi de subventions pour le financement des programmes personnalisés de préincubation et d'incubation d'entreprises, visant à la réalisation de projets de création ou de développement de nouvelles entreprises caractérisés par une valeur significative ou par une connotation culturelle et/ou créative pertinente ». |
ll progetto ha ottenuto un finanziamento di 72.000 € dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sul bando POR FESR 2014-2020, Attività 2.1.b.1 bis "Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di pre-incubazione e incubazione d’impresa, finalizzati alla realizzazione di progetti di creazione o di sviluppo di nuove imprese caratterizzati da una significativa valenza o da un rilevante connotato culturale e/o creativo"