Kofi Atta Annan (Kumasi, 8 aprile 1938 – Berna, 18 agosto 2018) , è stato un diplomatico, politico, economista e statista ghanese. Fu il settimo segretario generale delle Nazioni Unite e il primo a uscire dai ranghi dello staff dell’organizzazione. Ha ricoperto questo incarico dal 1997 al 2006. Il 10 dicembre 2001 ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace.
Le citazioni più belle di Kofi Annan
“Il mondo è definito non solo da cosa ‘per cosà, ma anche da cosa ‘contro cosà e ‘contro chi’ agisce.”
“La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani.”
“I semi di un invecchiamento sano si seminano presto”
“La diversità tra culture è qualcosa da valorizzare, non da temere.”
“Spetta a ciascuno di noi coltivare il meglio della nostra natura e combattere il peggio.”
“La pace, la tolleranza, il rispetto reciproco, i diritti umani, lo stato di diritto e l’economia globale hanno tutti sofferto allo stesso modo per atti terroristici”
“Gli atti di terrorismo non possono mai essere giustificati per nessun motivo”.
“L’unico modo che offre speranza per un futuro migliore per tutta l’umanità è quello della cooperazione e del partenariato”.
“Un attacco terroristico contro un Paese è un attacco contro l’intera umanità”
“La pace è un sogno sospeso”.
“Senza progresso non c’è pace possibile. Senza pace non c’è progresso possibile”.
“È l’ignoranza, non la conoscenza, che mette gli uomini l’uno contro l’altro.”
“La tolleranza è una virtù che rende possibile la pace”.
“La libertà non conosce confini, basta che una voce si levi e chiami la libertà in un Paese, per dare coraggio a chi è dall’altra parte del mondo.
“La nostra sfida più grande in questo nuovo secolo è di adottare un’idea che sembra astratta – sviluppo sostenibile.”
“Le droghe stanno distruggendo la nostra società, generando crimine, diffondendo malattie come l’AIDS, e uccidendo la nostra gioventù e il nostro futuro.”
“Molte guerre, purtroppo, derivano dal timore di coloro che sono diversi da noi stessi. Solo attraverso il “dialogo” si possono superare queste paure.”
“La nostra sfida più grande in questo nuovo secolo è di adottare un’idea che sembra astratta – sviluppo sostenibile.”
