Conosciuta come “la madre della nazione”, Winnie Mandela nata Madikizela è morta il 2 aprile 2018, all’età di 81 anni. Per il suo funerale, migliaia di persone si sono adunate all’Orlando Stadium nella township di Soweto al suo funerale. Non lontano della modesta strada del quartiere di Orlando West, dove la grande eroina visse durante i giorni più bui dell’apartheid e fino alla sua morte.
Winnie Mandela
Erano presenti personalità come i presidenti della Repubblica del Congo Denis Sassou-Nguesso e della Namibia Hage Geingob, leader dei diritti civili di tutto il mondo, tra cui il reverendo Jesse Jackson, Naomi Campbell.
Lacrime, canti, danze e preghiere accompagnavano questa folla esilarante. Durante questo potente e commovente servizio funebre, si urlava: anche “Viva il compagno Winnie”, “la lotta continua” e “potere al popolo”.
Tra riconoscimenti e richieste, divergevano o convergevano i discorsi del presidente Cyril Ramaphosa, dei dignitari del continente e molte personalità politiche e culturali del Sud Africa, membri dell’African National Congress e sostenitori del Paese.
Traditori e svenduti
Sua figlia Zenani Mandela-Dlamini ha accusato il Sud Africa e il mondo di tenere uomini e donne secondo standard diversi. Voleva anche ricordare che il famigerato scagliato contro sua madre non era stato dimenticato. “Coloro che oggi dicono la verità su mia madre, le hanno rubato l’eredità mentre era in vita!”
” Non abbiamo dimenticato quelli che hanno diffamato mia madre nei libri e nei media “ha detto.
Julius Malema, il leader dell’EFF e molto vicino a Winnie Mandela, non è stato facile accusare e castigare.
“La cosa divertente, mamma, è che piangono più forte, più di tutti quelli che si sono presi cura di te […] La vita è ingiusta! Quelli che ti hanno venduto sono venuti a piangere con noi […]. Perché non ti hanno onorato mentre eri vivo?
Vogliamo segni: un aeroporto a tuo nome a Cape Town, un’applicazione concreta della tua visione e la fine di queste disuguaglianze”, ha detto, ricevendo un applauso al termine del suo discorso vivace e appassionato.”
Winnie Mandela, l’esempio da seguire
Nel suo discorso, Naomi Campbell presenta Mam ‘Winnie in questi termini:
“Era l’eroina di tutto il continente. Winnie Mandela era anche il simbolo per eccellenza del coraggio e dell’assenza di paura”
Secondo la sua biografa britannica Emma Gilbey Nata nella provincia impoverita dell’Eastern Cape, l’infanzia di Madikizela-Mandela è stata “un inferno di odio razziale”
Zenani Mandela-Dlamini, la figlia della nostra eroina, aggiunge: “Mia madre è stata una delle tante donne che si sono opposte a uno Stato con armi nucleari per portarci la pace e la democrazia di cui godiamo oggi. La battaglia per la nostra libertà non è stata educata picnic a cui sei arrivato con il tuo miglior comportamento”
“Ha scelto di crescere due famiglie, la sua e l’amato paese, […] Amava la libertà tanto quanto amava la famiglia che proteggeva entrambe dai continui assalti dello stato di apartheid”.
In chiusura, Ramaphosa nel suo elogio ha ricordato un Madikizela-Mandela orgogliosa, forte e coraggiosa “La vita di Winnie era al servizio del suo popolo, era una vita di compassione… Come molti grandi leader della sua generazione, ha capito che la sofferenza che sopportò definiva la società. […]
Chiedo sinceramente scusa, perché avremmo dovuto onorarlo mentre era in vita. Si sentiva in dovere di unirsi a questa lotta tanto nobile nel suo scopo quanto pericolosa nella sua esecuzione. Forte e impenitente, ha detto la verità al potere. Siamo una nazione ferita dal nostro passato, insensibile al nostro presente, esitante sul futuro… Ci ha unito nel dolore. Era la nostra coscienza. Mam Winnie riposerà in pace solo se ripristineremo la dignità del nostro popolo assicurando che abbia uguale diritto alla terra dei suoi antenati. Nomzamo Winnie Madikizela-Mandela è morta, ma non è morta.
Vive in ognuno di noi.
Ispira le nostre azioni.
Guida le nostre lotte.
Rimane la nostra coscienza.
Possa la sua anima riposare in pace eterna.
Possa il suo spirito vivere per sempre.”
