La regina Ebla Awad per l’emancipazione delle donne somale

Creato da sandrine Nguefack
Ebla Awad

C’era una volta, in Somalia, un regno governato da una regina forte e bella.  Si chiamava la regina Ebla Awad, ma tutti la conoscevano come “Regina Araweelo“. La regina salì al potere intorno al XV secoloi dopo una lunga guerra tra clan somali.

Ebla Awad era una regina che governava sull’area geografica oggi chiamata Somalia. Come molte leader donne, credeva che la società dovesse basarsi su un matriarcato. Per questo motivo, ha combattuto per l’emancipazione delle donne somale. È una delle prime leader femminili al mondo ad essere una figura dell’emancipazione delle donne ed era nota per castrare i prigionieri maschi. Arawelo era ben noto in tutta l’Africa e si dice che la regina di Saba gli abbia inviato doni sotto forma di monete d’oro come congratulazioni (sebbene la regina di Saba sia solitamente collocata nel X secolo a.C.).

La regina Araweelo è nota per aver sfidato i ruoli di genere

Arawelo è cresciuta con una visione povera del posto dato alle donne. Secondo lei, era necessario un capovolgimento dei ruoli.

Prima di diventare regina, durante la siccità di Buraan, lei e un gruppo di donne andarono in cerca di acqua per la loro comunità. Praticavano anche la caccia per alleviare la carestia e impedire così la migrazione della loro gente. Durante il suo regno, il marito di Arawelo si oppose al suo sostegno alle donne capofamiglia nella società. Credeva che le donne dovessero limitarsi alle faccende domestiche e lasciare altre responsabilità agli uomini.

In risposta, Arawelo chiese a tutte le donne del paese di rinunciare al loro ruolo femminile nella società e ha iniziato ad “appendere gli uomini per i testicoli”. Lo sciopero ebbe successo, costringendo gli uomini ad assumere più bambini e creando un’inversione di ruolo nella società.

Vedeva le donne come forze naturale per il mantenimento della pace, mentre gli uomini erano più spesso istigatori, leader politici e di guerra. Ha combattuto per la liberazione delle donne nella società feudale, poiché le vedeva come leader migliori e più efficaci.

Araweelo è stato di gran lunga il più grande leader nella storia della Somalia. Tutte le versioni esistenti della sua storia riconoscono il grande potere che aveva su tutti i somali. Da allora le donne somale si sono sentite protette da Xeer (sistema legale tradizionale di Somalia, Somaliland, Gibuti, Regione Somala) e per lungo tempo hanno ricoperto una posizione molto forte in politica e in famiglia dopo la morte della regina. Ad oggi, la loro influenza è notevolmente diminuita, principalmente a causa dei numerosi cambiamenti avvenuti nella cultura somala nel corso dei secoli.

I riferimenti ad Arawelo nella cultura somala odierna includono il soprannome di una ragazza / donna molto assertiva e dominante “Caraweelo”. Secondo una fonte, era anche la regina Harla dell’antico popolo somalo.

Poco si sa della morte della regina Arawelo, ma la leggenda narra che alla fine fu uccisa da suo nipote, che si oppose alla sua campagna per la liberazione delle donne. Questo segnò la fine dell’eredità della grande regina Arawelo.

 

lola, il regno della regina Ebla Awad

L’esatta posizione del suo regno Iola è incerta, poiché qualsiasi architettura lasciata dal suo regno sarebbe quasi scomparsa. Probabilmente fu sepolta da qualche parte nella Somalia settentrionale, in particolare nella regione di Sanaag, poiché ci sono molte storie di uomini e donne che si recano in questa zona per deporre fiori e pietre sulla sua presunta tomba.

Il suo trono passò a un parente sconosciuto, anche se molte versioni suggeriscono che fosse sua nipote, Araxsan.

 Un’altra versione di questa storia

Ci sono anche molte donne anziane sagge che osano raccontare le loro versioni di ciò che hanno sentito della regina Ebla Awad.

Secondo alcuni dei saggi intervistati, la regina Araweelo salì al potere intorno al XV secolo dopo una lunga guerra tra clan somali. Questi conflitti hanno causato la morte di migliaia di persone e altre sono morte di fame. Alcune delle donne anziane intervistate hanno detto che il marito di Ebla fu ucciso pochi anni dopo l’inizio della guerra tra clan. È stato anche riferito che i suoi unici due figli sono morti di fame durante una guerra civile.

Durante questo periodo difficile Araweelo mostrò grande coraggio e tenacia, quando le donne furono attaccate da banditi. Pertanto, l’hanno scelta come loro leader.

Quando altre donne in situazioni simili hanno sentito parlare di questo gruppo di donne che si sono riunite per proteggersi, si sono aggregate. Il numero delle donne nella comunità della giungla è cresciuto ed era diventato una forza da non sottovalutare. Negli anni successivi si unirono al gruppo anche molti gruppi minoritari bisognosi di protezione dai clan più grandi. Araweelo fu infine incoronata Regina della Pace e della Prosperità. La notizia si è diffusa ai quattro angoli del territorio somalo e molte donne si sono sentite liberate.

Un’altra versione della sua morte: Un giorno, mentre la regina si stava recando al funerale di una donna anziana, fu attaccata da un signore della guerra di nome Oday Biiq. Una volta annunciata la morte della regina, i capi clan ricominciarono a combattersi. Così finisce il regno della regina Araweelo

 

Fonte immagine

Black Archaeology

Per saperne di più

Amazon.com: Livre numérique The Somali Queen: Farah Mohamed: Boutique Kindle

Queen Araweelo : Una breve storia di un’eroina somala, la regina Ebla Awad…

related articles

 

Poiché le guerre cominciano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che si devono costruire le difese della Pace.

DICHIARAZIONE UNESCO

Anche tu puoi far parte di questo progetto partecipando a creare un mondo sempre più multiculturale ed inclusivo.

Abuy Area Incubatori FVG  POR FESR 2014-2020

Le projet a obtenu un financement de 72 000 € de la Région Autonome du Frioul-Vénétie Julienne à travers l'appel POR FESR 2014-2020, Activité 2.1.b.1 bis « Octroi de subventions pour le financement des programmes personnalisés de préincubation et d'incubation d'entreprises, visant à la réalisation de projets de création ou de développement de nouvelles entreprises caractérisés par une valeur significative ou par une connotation culturelle et/ou créative pertinente ». |
ll progetto ha ottenuto un finanziamento di 72.000 € dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sul bando POR FESR 2014-2020, Attività 2.1.b.1 bis "Concessione di sovvenzioni per il finanziamento di programmi personalizzati di pre-incubazione e incubazione d’impresa, finalizzati alla realizzazione di progetti di creazione o di sviluppo di nuove imprese caratterizzati da una significativa valenza o da un rilevante connotato culturale e/o creativo"