Per quanto lontano si possa tornare indietro nel tempo, le parrucche sono sempre state indossate per pura estetica. Un accessorio che in luoghi e tempi diversi ha avuto un ruolo nella cultura della moda popolare. La parola “parrucche” era il nome che veniva dato alle particolari estensioni lunghe e ricce dei capelli che divennero popolari dopo il ritorno al trono di Carlo II nel 1660. Alcuni storici attribuiscono all’epoca di Luigi XIII lo status di moda popolare della parrucca.
Nell’antico Egitto.
The preferred style of wig during the Egyptian Middle Kingdom (c. 2000 – c. 1500 BCE)
This wig is an approximate reconstruction (from original pieces) of the tomb of three minor wives of Thutmose III at Wady Gabbanat el-Qurud, circa 1479-1425 BC.
In gold, gesso, carnelian, glass and jasper.
(CC BY-SA 2.5)
Abituati a radersi la testa per evitare di essere invasi dai pidocchi, gli egizi indossavano parrucche in base al loro status sociale. Queste parrucche erano fatte di capelli umani, lana di pecora o fibre vegetali
Le parrucche proteggevano anche le loro teste calve dal sole rigido, rendendole così una pratica quotidiana.
Potevano indicare lo status di una persona, così come il suo ruolo nella società o in politica. Le parrucche da donna erano adornate con trecce e oro, anelli per capelli e ornamenti in avorio che le rendevano più eleganti delle parrucche da uomo. In definitiva, più la parrucca era elaborata e maggiore era il rango sociale.
Nell’impero romano.
Presso i romani le parrucche venivano spesso realizzate con i capelli degli schiavi. Le donne e gli uomini romani indossavano parrucche, che fossero o meno calvi. Durante l’Impero Romano, le donne patrizie indossavano spesso posticci insolitamente elaborati che aumentavano notevolmente sia il volume che l’effetto dell’acconciatura.
Roman statue of a woman with an elaborate hairstyle (Aphrodisias, 2nd century AD).
Alcune parrucche erano indossate per sembrare naturali, ma molte erano intenzionalmente “false” con trecce di capelli di colori contrastanti. I capelli preferiti per le parrucche romane provenivano da schiavi con i capelli biondi provenienti da tribù tedesche e indiani con i capelli neri. Le parrucche erano particolarmente comode da indossare poiché le acconciature diventavano sempre più elaborate.
Altre antiche civiltà europee i cui cittadini portavano parrucche erano Greci, Assiri e Fenici…
Indossare le parrucche in Estremo Oriente
Traditional hair and geisha wigs
Le persone di antiche civiltà dell’Estremo Oriente, indossavano raramente parrucche tranne che per gli attori che si esibivano nei teatri tradizionali della Cina e del Giappone (Noh o Kabuki) e alcuni tipi di interpreti femminili, come le Geisha giapponesi o le Kisaeng coreane.
L’influenza religiosa sull’uso delle parrucche
Durante l’era medievale, con il diffondersi del cristianesimo, le influenze religiose divennero più evidenti. Nel Medioevo, tra il 1200 ed il 1400, le parrucche persero la loro importanza a causa dei tempi difficili. Alle donne era generalmente richiesto di avere il capo coperto, la moda era ignorata da tutti e la bellezza era austera.Poi, all’inizio del Rinascimento, tra il 1400 ed il 1600, le acconciature femminili riacquistarono importanza e le donne ripresero a mostrare i propri capelli. Invece di coprirsi la testa, adornavano le loro acconciature con veli lucenti e gioielli scintillanti. Ancora una volta, le parrucche da donna sono emerse quando la moda e la bellezza sono diventate aspetti importanti della società.
Parrucche nei Regni
La storia delle parrucche in Francia risale al regno di Luigi XIII, che divenne prematuramente calvo. Per nascondere la sua calvizie, iniziò a indossare parrucche elaborate. I documenti storici indicano che la prima corporazione di parrucchieri indipendenti fu costituita nel 1673.
1600s horsehair wig.
La parrucca ora godeva dei più nobili pedigree delle corti francesi del XVII secolo di Luigi XIII e Luigi XIV e divenne un’icona della moda che faceva parte integrante del mondo aristocratico, simbolo di potenza e di visibilità.Alla fine del regno del Re Sole (re Luigi XIV), le parrucche si erano diffuse ben oltre la nobiltà francese: ormai i re di tutte le corti di tutta Europa le indossavano.Un’altra memorabile reale nota per le sue elaborate parrucche fu la regina Elisabetta I d’Inghilterra. Le parrucche erano così diffuse che praticamente tutta l’élite indossava parrucche o acconciature elaborate all’epoca.
Le parrucche a partire dal XVIII secolo
Il XVIII secolo ha visto parrucche elaborate con acconciature altissime e riccioli riccamente decorati. È l’esplosione stravagante di acconciature sorprendenti, una reazione completamente opposta alla modestia dei secoli passati.Le parrucche di polvere bianca con lunghi ricci sono diventate all’ordine del giorno. Alcune donne fantasiose avevano parrucche con piccole gabbie con uccelli in cima alla testa. Le grandi parrucche erano decisamente di moda.Non sorprende che alla fine del XVIII secolo il numero dei maestri parrucchieri francesi sia esploso dal centro della moda di Parigi ad altre capitali europee e infine alle città di provincia.
Oltre ai maestri parrucchieri, c’erano migliaia di parruccai e artigiani che vagavano per le campagne europee per produrre parrucche clandestinamente. Alla fine, le parrucche non erano più un oggetto di lusso esclusivo, un segno esclusivo di nascita o uno status symbol indossato da pochi privilegiati.
Una parrucca più corta e meno elaborata, chiamata parrucca bob, era popolare in America dall’epoca coloniale fino all’inizio del XVIII secolo.Lo stile della parrucca è cambiato nel corso dei decenni. Le parrucche di classe superiore erano fatte di capelli umani. La parrucca simulava capelli veri ed era usata principalmente per ornamento o per coprire la vera caduta dei capelli. Le parrucche sono diventate estremamente ricercate dopo aver raggiunto lo status di iconiche.
Essendo diventata una tradizione della corte inglese, la parrucca è ancora vista oggi nei tribunali di tutto il mondo.Alla fine del XVIII secolo, i giovani iniziarono a portare i capelli in uno stato più naturale. Sebbene l’aspetto propulsivo e l’uso delle parrucche continuassero, non era più un look alla moda di tutti i giorni, ma riservato agli uomini e alle donne più anziani e conservatori che venivano presentati a corte. Con i disordini civili in Francia contro gli eccessi della nobiltà e l’associazione tra moda, parrucche e aristocrazia, l’importanza delle parrucche in Francia iniziò lentamente a svanire dopo la Rivoluzione francese.
Nelle colonie americane i gentiluomini non erano esclusi. Avevano seguito da vicino gli ultimi stili di parrucche a Londra e Parigi. Un tipo molto popolare era la parrucca in coda/cravatta, che appariva abbastanza spesso nei vecchi ritratti coloniali.Gli anni ’70 dell’Ottocento videro i ricci grandi, le trecce grandi e i grandi chignon solitamente fatti con altri capelli. Non c’era modo per una donna di ottenere un’acconciatura alla moda del 1870 senza aggiungere ulteriori acconciature ai propri capelli naturali. Quasi ogni stile prevedeva diverse estensioni dei capelli. L’inizio del XX secolo ha visto l’uso di più posticci per migliorare le acconciature.
Ruolo delle parrucche nei pazienti con grave alopecia o cancro
Se il motivo principale per cui si indossano le parrucche è la comodità, resta il fatto che le parrucche, chiamate ancora in questi casi protesi per capelli, hanno ruoli terapeutici.Le parrucche, considerate uno dei metodi di trattamento dell’alopecia areata grave permanente o temporanea, possono migliorare la qualità della vita dei pazienti. Indossare protesi per capelli migliora l’autostima e l’adattamento sociale dei pazienti; dando così un ruolo psicosociale alla parrucca per i pazienti.Insomma, tutto quello che riguarda acconciature e parrucche sta cambiando. La tecnologia moderna ha reso disponibili a tutti parrucche sintetiche eleganti e chic. I produttori di parrucche sviluppano costantemente una migliore costruzione, vestibilità e styling della parrucca.
Fonti:
https://en.wikipedia.org/wiki/Roman_hairstyles
http://geishaofjapan.com/travel/kyoto-hair-museum/
https://thehistoryofthehairsworld.com/hair_18th_century.html
http://thisisversaillesmadame.blogspot.com/2017/02/the-periwig.html
https://www.americanrevolution.org/clothing/colonial5.php
https://www.breastcancer.org/treatment/side_effects/hair-loss/wigs
