L’arte rupestre è un mezzo di comunicazione universale che può essere trovato in quasi tutti i continenti. Questa modalità di comunicazione è stata utilizzata per rappresentare diversi aspetti della vita attraverso le immagini.
Comprende dipinti, disegni e stampe raffiguranti animali e figure umane in scene narrative. In tutto il mondo, le stime del numero rimangono approssimative a causa della distruzione naturale (erosione) e provocata dall’uomo (vandalismo).
Arte rupestre in Africa
L’Africa è uno dei continenti in cui sono elencati migliaia di siti rupestri. Il Sahara e l’Africa meridionale sono le aree dove è presente la maggior concentrazione di siti.
L’arte della regione del Sahara (Algeria, Ciad e Niger) è composta per la maggior parte da incisioni e dipinti che illustrano esseri antropomorfi, mitici e mammiferi come dromedari o giraffe. Le arti rupestri del Sahara in Niger risalgono al IV millennio a.C.
Nell’Africa meridionale (Namibia, Zimbabwe, Tanzania e Sudafrica), ci sono immagini di antropomorfi, teriantropi che combinano tratti umani e animali e alci del Capo.
L’Africa meridionale è spesso considerata uno dei più ricchi depositi di arte murale preistorica al mondo. In Sudafrica sono stati scoperti più di 15.000 siti di arte rupestre.
L’Ukhahlamba Drakensberg Park in Sud Africa contiene numerose grotte e ripari sotto la roccia con il gruppo di dipinti più grande e concentrato in Africa, realizzato dal popolo San in un periodo di 4.000 anni. Queste pitture rupestri, di squisita qualità, erano utilizzate dai San per esprimere il più pienamente possibile il loro universo a se stessi e agli altri. Rappresentavano la loro vita spirituale e le loro aspirazioni più profonde.
Ricordiamo però che i paesi vicini come Tanzania, Swaziland, Lesotho, Botswana, Zimbabwe e Namibia devono ancora essere “esplorati”.
L’arte rupestre Australia
Come l’Africa, l’Australia ha una moltitudine di siti rupestri, le concentrazioni più importanti si trovano nelle regioni di Kimberley, Arnhem Land, Laura e Pilbara. Il più antico potrebbe avere quasi 40.000 anni. La creazione di tali siti è continuata fino al XX secolo: si tratta della più lunga tradizione di produzione di arte rupestre al mondo.
Arte rupestre asiatica
Nell’Asia meridionale, le centinaia di rifugi nella regione di Bhimbetka, nell’India centrale, sono le più conosciute. I pittogrammi rappresentano scene di caccia, battaglie, danze e figure mitologiche. Questa parte dell’Asia è ampiamente riconosciuta per le pitture rupestri nelle grotte. In Indonesia, nell’isola di Sulawesi, alcune pitture rupestri sono state datate da 35.000 a 40.000 anni fa. In Oceania si possono trovare petroglifi, motivi che includono astrazioni, antropomorfi, volti umani, animali ed esseri mitologici, come l’uomo-uccello.
Arte rupestre europea
In Europa ci sono diverse migliaia di siti rupestri. Le più note sono le grotte decorate di Francia e Spagna, che risalgono al Paleolitico superiore (da 45.000 a 10.000 anni fa). I disegni consistono in gran parte di animali accompagnati da impronte di mani e figure geometriche, ma anche petroglifi, antropomorfi, barche, armi, alci, scene di caccia e lavoro sul campo provenienti dalla Scandinavia e dalla Russia settentrionale, create tra 5.000 e 500 anni fa.In Inghilterra, Irlanda e Spagna si trovano incisioni rupestri astratte e incisioni su grandi pietre e su monumenti in pietra. Quest’arte risale al periodo neolitico, vale a dire dal 4000 al 2500 aC. Le regioni alpine di Italia e Francia comprendono incisioni che raffigurano, tra l’altro, antropomorfi, case, scene di battaglie e arature, bestiame e figure geometriche. Questa arte è stata creata nel Neolitico, nell’età del bronzo e nell’età del ferro.
In America
Dal Sud e dal Nord America, c’è un’enorme varietà di opere rupestri risalenti a diverse epoche che si estendono dalla Patagonia all’Alaska. Le immagini includono geoglifi di animali (ad es. scimmie e balene) provenienti da Nazca in Perù, fitomorfi e antropomorfi e figure geometriche. In Messico i dipinti sono monocromi e policromi, a grandezza naturale, antropomorfi e zoomorfi. Nello Utah, i pittogrammi rappresentano antropomorfi statici a grandezza naturale che sembrano fissare i visitatori. In Canada, l’arte rupestre si trova da costa a costa. Il numero esatto dei siti non è ancora noto, ma si ritiene che siano circa 3000. Pertanto, l’arte rupestre in Ontario è stata molto più studiata che in Quebec: questo si riflette nei numeri elencati oggi in ogni provincia. La Columbia Britannica è estremamente ricca di arte rupestre. Ci sono quasi 1.300 luoghi di petroglifi e pittogrammi sulla costa nord-occidentale e nell’entroterra. Alcuni combinano entrambi. Sebbene l’interesse scientifico vari da regione a regione del paese, oggi abbiamo una migliore comprensione e molto più rispetto per questa autentica forma d’arte. Arte che spesso ritrae l’enigma della natura circostante con interpretazioni astratte di animali, piante, disegni e forme naturali. C’è un’estetica potente, composizioni equilibrate e combinazioni di colori armoniose ed eleganti.