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L’antropomorfismo è l’arte di umanizzare gli animali e gli oggetti

Creato da sandrine Nguefack
L’anthropomorphisme /antropomorfismo

A differenza dello zoomorfismo, l’antropomorfismo implica l’attribuzione di stati mentali simili all’uomo ad animali o altre cose non umane. L’antropomorfismo rispecchia la ricerca intellettuale dei popoli e le loro lotte ideologiche attraverso i secoli nel tentativo di dare un senso al mondo.

I personaggi antropomorfi sono particolarmente comuni nei racconti popolari, nella fantasia e nelle storie per bambini. L’antropomorfismo è legato alla personificazione, pur mantenendo i tratti originali distinti: animali o cose/oggetti e altri esseri viventi come le piante vengono semplicemente descritti in senso figurato come aventi caratteristiche umane.

Gli elementi dell’antropomorfismo sono spesso catturati in proverbi e detti saggi, in storie culturalmente ingegnose accessibili a tutti e vengono utilizzati per comunicare messaggi positivi ed insegnamenti.

Nella letteratura o nel cinema, ad esempio, aiutano a creare personaggi vivaci e fantasiosi con cui i lettori possono relazionarsi in quanto valorizzano l’universalità di alcune caratteristiche umane. Vengono anche usati per aggiungere una dimensione simbolica a un personaggio, e quindi rendere una storia più espressiva.

Esempi di antropomorfismo

In letteratura

I seguenti esempi di antropomorfismo sono tratti da libri, romanzi e film per bambini. In altre parole, l’antropomorfismo è abbastanza comune in tutti i tipi di letteratura e in diversi media.

L’antropomorfismo è usato per creare molti personaggi nelle avventure di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll o ne La Belle Histoire de Leuk-le-Lièvre, raccolta di racconti ambientati in Africa, scritti dagli autori senegalesi Léopold Sédar Senghor e Abdoulaye Sadji.

Antropomorfismo nelle spiritualità

Nella Bibbia

Ci sono anche esempi di antropomorfismo nella Bibbia. Ciò include situazioni in cui gli animali assumono caratteristiche umane, ma anche situazioni in cui Dio appare in forma umana o manifesta in altro modo un comportamento umano.

Nel libro della Genesi, il serpente parla ad Eva e la convince a mangiare il frutto proibito: il serpente è un animale antropomorfo. Dio appare in forma umana in molte storie bibliche, ad esempio il libro dei Numeri si riferisce a una conversazione faccia a faccia tra Dio e Mosè.

Nelle mitologie, l’antropomorfismo rappresenta la percezione di esseri divini, o dei, che appaiono come umani, o con valori umani. Molti di questi esseri sono divinità che si esprimono attraverso caratteristiche umane come la gelosia, la tristezza o l’amore.

Nella mitologia

Gli dei greci, come Zeus e Apollo o gli dei africani come Oya, Shango mostrano spesso tratti del carattere umano. L’antropomorfismo in questo caso si riferisce all’antropoteismo

La concezione del dio è antropomorfa in diverse tribù africane dove elementi di antropomorfismo non catturano un’epoca storica in quanto tale, ma sono nascosti nei dibattiti e nei discorsi locali. In queste tribù, la noce di cola è usata per masticare parole, scuse.

La maggior parte delle forme del pensiero religioso africano si basa sull’idea che i corpi celesti come il sole, la luna e le stelle comunichino la magnificenza di Dio. La regolarità del giorno e della notte e il ritmo costante delle stagioni illustrano l’immancabile mantenimento della provvidenza di Dio. Molte tribù personificano il sole come divinità o spirito, e alcuni credono che il sole sia uno dei figli di Dio. Concetti simili riguardano anche la luna, che è personificata come divinità femminile, o compagna di Dio, o madre o sorella del sole, o semplicemente come spirito. Alcune società personificano le stelle come spiriti.

La pioggia è considerata dagli africani una delle più grandi benedizioni di Dio, una divinità, un essere soprannaturale o un figlio di Dio. Altri vedono la pioggia come la saliva di Dio, un simbolo di grandi benedizioni.

Il tuono è considerato da molti la voce di Dio. Altri lo interpretano come il movimento di Dio; o come indicazione dell’ira di Dio. Il tuono è anche personificato come una divinità; è considerato come l’arma di Dio per mezzo della quale apre la strada quando si sposta da un luogo sacro all’altro.

Antropomorfismo nel cinema

Molti film e cartoni animati popolari presentano personaggi antropomorfi, oggetti non umani o esseri che si comportano in modi umani. I film con personaggi antropomorfi tendono ad essere animati. Ecco alcuni esempi

  1. Il pappagallo di Kimbo in Kimbo. Questa è una serie che presenta le avventure di un piccolo ivoriano, Kimboo;
  2. L’esercito feticcio della strega Karaba in Kirikou e la strega. È un film d’animazione franco-belga-lussemburghese diretto da Michel Ocelot e uscito nel 1998 adattato da un racconto africano;
  3. Simba in Il re leone è un personaggio immaginario Disney apparso per la prima volta nel film d’animazione Il re leone e ispirato ad una storia popolare del Kenya;
  4. Pinocchio in Pinocchio. Questo è il secondo lungometraggio d’animazione e “Classico” dei Disney Studios, uscito nel 1940 e ispirato al racconto di Carlo Collodi.

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