411
L’Antico Egitto da sempre appassiona il mondo intero: le piramidi, il culto dei morti e le divinità hanno reso questo popolo affascinante ed immortale. Tuttavia, molte sono le cose che non tutti sanno su questi antenati africani e altrettante sono le “fake news” che da sempre circolano a loro riguardo.
Ecco 10 curiosità sull’antico Egitto che forse non tutti conoscono
- Le piramidi furono costruite da uomini liberi che percepivano un salario e godevano di molto rispetto: se morivano in servizio venivano sepolti nelle tombe della necropoli di Giza, vicino alle piramidi dei faraoni.
- Per gli egizi il colore nero era associato alla fortuna, in quanto il Nilo assumeva tale colorazione grazie all’abbondanza di limo. Il colore del lutto era invece il rosso, associato al colore dei feretri, al sangue dei sacrifici funebri e all’aggressività della lotta.
- I gatti, protettori dei focolai domestici, erano considerati sacri ed intoccabili. Per questo motivo in caso di incendio erano i primi a dover essere salvati. Inoltre, quando un gatto domestico moriva il padrone si rasava le sopracciglia in segno di lutto.
- La piramide di Cheope fu la prima in cui venne utilizzato il cemento, intorno al 2600 a.C.
- Gli egizi usavano lo sterco di coccodrillo essiccato come contraccettivo, in quanto contiene proprietà spermicide simili a quelle usate sui moderni preservativi.
- A differenza della cultura greca o romana, nella civiltà egizia le donne godevano di più diritti: potevano divorziare, ereditare ed avere una propria attività.
- 5000 anni fa gli egizi usavano il pane ammuffito contro le infezioni: il precursore dell’antibiotico, perfezionato nel XX secolo.
- L’imbalsamazione durava più di due mesi: dopo aver rimosso le viscere che venivano riposte nei vasi canopi, il corpo veniva riempito di erbe e lavato con vino di palma. Veniva poi cosparso di natron, unguenti e bitume e infine avvolto in bende di lino in cui venivano inseriti amuleti che avrebbero protetto il defunto nell’aldilà.
- Gli egizi erano appassionati di giochi da tavolo: dal gioco del serpente (simile all’odierno gioco dell’oca) al senet (un antenato della dama) al gioco dello sciacallo (probabilmente simile allo kalaha), gli egizi sapevano come divertirsi.
- I test di gravidanza venivano effettuati inumidendo con l’urina due sacche di panno, un contenente orzo e l’altra grano. Se germogliava il grano sarebbe nata una bambina, se germogliava l’orzo la donna avrebbe dato alla luce un maschietto. Studi effettuati nel 1930 hanno rivelato che il test era attendibile al 70%.
Da Linda R
