L’ingegneria in Africa continua a crescere affascinando sempre più donne. Le professioni e i mestieri ingegneristici danno alle donne l’opportunità di avere carriere ricche e variegate, che portano loro grandi soddisfazioni professionali e personali. A tal fine, nel settembre 2020, la Royal Academy of Engineering ha assegnato l’African Engineering Prize all’ivoriana Charlette N’guessan.
Charlette N’guessan, 26 anni, è una giovane imprenditrice ivoriana con sede in Ghana da diversi anni. Specializzata nel campo della tecnologia, diventa la prima donna a vincere il prestigioso premio africano per l’innovazione nell’ingegneria. Lei e il suo team hanno ricevuto £ 25.000 per il loro software.
N’Guessan ha sviluppato API BACE, un software che utilizza il riconoscimento facciale e l’intelligenza artificiale per verificare l’identità delle persone senza necessariamente avere un contatto fisico con loro. API BACE mira ad aiutare le organizzazioni la cui funzionalità è fortemente dipendente dalla verifica dell’identità, riducendo significativamente i costi di verifica e aiutando a combattere le frodi di identità. La funzionalità di questo software consente inoltre di integrarlo in applicazioni e sistemi esistenti.
Software che arriva al momento giusto, in questo mondo sempre più connesso visto anche il periodo di crisi sanitaria globale causata del Coronavirus, come valida alternativa ai processi di verifica di persona come le impronte digitali o il riconoscimento in presenza.
Il software è attualmente in fase di test da alcune organizzazioni in attesa della piena adozione.
Il programma organizzato dalla Royal Academy of Engineering è stato creato per premiare i giovani africani ambiziosi che apportano innovazioni nello sviluppo di soluzioni ingegneristiche scalabili alle sfide locali.
“Quindici imprenditori selezionati per il Premio Africa, provenienti da sei paesi dell’Africa subsahariana, hanno ricevuto otto mesi di formazione e tutoraggio, durante i quali hanno sviluppato i loro piani aziendali e hanno imparato a commercializzare le loro innovazioni”, ha affermato l’Accademia in un comunicato stampa.