Il GPS ha le sue origini nella mente di una matematica dell’aeronautica militare di nome Gladys West. È uno dei motivi per cui puoi ricevere indicazioni stradali dal telefono o taggare la posizione di una foto su Instagram o Facebook.
La dottoressa Gladys West ha inventato il GPS o il Global Positioning System e nel 2018 ha ricevuto il riconoscimento che merita essendo stata inserita nella Hall of Fame dell’Air Force Space e Missile Pioneer Hall of Fame dall’aeronautica durante una cerimonia organizzato dal Pentagono.
Nata nel 1930 nella contea di Dinwiddie, in Virginia, la dottoressa Gladys West capì presto che non voleva lavorare nei campi raccogliendo tabacco, mais e cotone o in una fabbrica, battendo le foglie di tabacco per sigarette e pipe come facevano i suoi genitori.
“Ho capito che dovevo ricevere un’istruzione per uscire”.
La Virginia rurale non era il futuro che immaginava. Considerava l’istruzione la chiave per lasciare la fattoria e lavorò duramente per ottenere il massimo dei voti in tutte le materie a scuola. Sebbene la sua famiglia non avesse i soldi per mandarla al college, il suo duro lavoro fu ripagato: ottenne una borsa di studio per studiare alla Virginia State University dopo essersi diplomata al liceo nel 1948.
All’inizio era un computer umano, faceva i calcoli a mente, ma poi è passata alla programmazione di computer e macchine.
West decise di specializzarsi in matematica alla Virginia State University, dove era membro della sorellanza Alpha Kappa Alpha. Dopo aver conseguito la laurea, West insegnò scienze e matematica a Waverly, in Virginia, per due anni prima di tornare alla VSU per il master in matematica, che ottenne nel 1955.
Nel 1956 West, la seconda donna di nera ad essere impiegata, iniziò a lavorare nella divisione Dahlgren del Naval Surface Warfare Center. Lì raccolse dati dai satelliti ed il suo lavoro la portò allo sviluppo del Global Positioning System. Nel 1986, West pubblicò “Specifiche del sistema di elaborazione dati per il Geosat Satellite Radar Altimeter”, una guida illustrata di 60 pagine basata sui dati creati dal radioaltimetro del satellite Geosat, che entrò in orbita il 12 marzo 1984.
Il carattere umile di West è parte del motivo per cui molte persone hanno ignorato il suo ruolo nello sviluppo del dispositivo per decenni.
Eppure, nonostante i suoi successi e la lunga carriera nell’esercito, il suo ruolo nello sviluppo della tecnologia GPS non è stato riconosciuto fino a quando non ha presentato una breve biografia per un evento tenuto in onore dei membri della sorellanza Alpha Kappa Alpha. La sua biografia includeva una breve frase sul fatto che fece parte del team che ha sviluppato il GPS e ha attirato l’attenzione di una delle sue sorelle, determinata ad aiutarla a condividere la sua storia. All’inizio del 2018 la storia di West è stata diffusa da The Associated Press, e poi è stata ufficialmente riconosciuta dall’esercito americano in un comunicato stampa emesso dall’Air Force Space Command, che l’ha celebrata come una “figura nascosta” della storia militare. Nel febbraio 2018, West ha ricevuto le congratulazioni del Senato dello Stato della Virginia e il 6 dicembre è stata inserita nella Space and Missile Pioneer Hall of Fame dell’Air Force durante una cerimonia al Pentagono.
“Quando lavori tutti i giorni non pensi: ‘Che impatto avrà questo sul mondo? Pensi: “Devo farlo bene”. Ha detto
West si è ritirata nel 1998, dopo 42 anni con Dahlgren, ma non ha mai rallentato, nonostante abbia avuto un ictus appena cinque mesi dopo il pensionamento. Ha lavorato per rimettersi in forze e recuperare la mobilità perduta prendendo lezioni presso un YMCA locale con suo marito, guidata da un grande obiettivo: completare il suo programma di dottorato a distanza in pubblica amministrazione, che ha ricevuto da Virginia Tech nel 2018
