Dr Sidy Ndao, considerato uno scienziato che sarà in grado di cambiare il mondo

Creato da sandrine Nguefack
Dr Sidy Ndao

Il World Economic Forum classifica il dottor Sidy Ndao, specializzato in robotica e meccanica, tra gli scienziati di età inferiore ai 40 anni che contribuiscono in modo significativo a far avanzare le frontiere della scienza nel campo della salute, della sostenibilità, dell’inclusione e dell’equità. Il suo gruppo di ricerca è riconosciuto per aver sviluppato il primo computer termico al mondo. Questo computer potrebbe funzionare a temperature estreme, aprendo possibilità per l’esplorazione di spazi profondi e profondità della superficie terrestre.

Profilo

Nato in Senegal, Sidy Ndao si è trasferito negli Stati Uniti all’età di 16 anni, dove si è diplomato nel 2001.

È Professore assistente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e dei Materiali (MME) dell’Università del Nebraska-Lincoln (UNL). Prima di entrare a far parte della UNL nel 2012, il dottor Ndao ha trascorso circa 2 anni come borsista post-dottorato presso il Dipartimento di ingegneria chimica e il Soldiers’ Nanotechnology Institute presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), Cambridge, MA. Ha completato il suo dottorato in ingegneria meccanica presso il Rensselaer Polytechnic Institute (RPI) nel 2010. Su nature.com, troviamo la sua ricerca basata sulla NanoTermoMeccanica e porte logiche.

Il primo computer termico al mondo

Piuttosto che lavorare su una tecnologia di raffreddamento avanzata o tentare di ridurre la produzione di calore, due ingegneri dell’Università del Nebraska-Lincoln, il dottor Sidy Ndao e il suo collega Mahmoud Elzouka, hanno sviluppato una nuova tecnica per sfruttare tutta quell’energia termica indesiderata. Il team ha studiato lo sviluppo di memorie termiche e dispositivi logici che utilizzano il calore invece dell’elettricità per eseguire i calcoli.

Secondo gli autori, la loro invenzione “potrebbe essere utilizzata nell’esplorazione dello spazio, per esplorare il cuore della terra, per trivellazioni petrolifere, (per) molte applicazioni. Questo potrebbe permetterci di fare calcoli ed elaborare dati in tempo reale in luoghi che non siamo stati in grado di esplorare prima. L’obiettivo finale è rendere il dispositivo – che Ndao chiama “computer termico” – resistente a più del doppio del calore (cioè 700 gradi Celsius o 1.300 gradi Fahrenheit), aprendo così le porte a molte applicazioni diverse. “Se ci pensi, qualunque cosa tu faccia con l’elettricità, dovresti (anche) essere in grado di farlo con il calore, poiché sono simili in molti modi”, ha detto uno dei ricercatori. In linea di principio, ragionevolmente o no, Ndao sogna ancora più in grande: “Vogliamo creare il primo computer termico al mondo”, ha affermato. “Spero che un giorno verrà utilizzato per svelare i misteri dello spazio esterno, esplorare e raccogliere la geologia profonda del nostro pianeta e sfruttare il calore disperso per un uso più efficiente dell’energia.” Ha ricevuto il Premio per essersi distinto nell’insegnamento dalla nuova facoltà Henry Y. dell’UNL College of Engineering nel 2016.

I suoi impegni

Sidy Ndao ha recentemente creato la Dakar American University of Science & Technology (DAUST) in Senegal. Questo istituto di istruzione superiore e ricerca in ingegneria e tecnologia mira a incoraggiare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche che soddisfino le esigenze e i problemi sociali dell’Africa.Attraverso la sua organizzazione SenEcole, promuove l’educazione STEM per lo sviluppo sostenibile dell’Africa nei campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica. È anche l’iniziatore del PARC, una competizione annuale che riunisce studenti di college e università intorno al lavoro sulla robotica. Il professore intende così cambiare lo “sguardo” degli africani.

Associato a diversi brevetti

Cristalli fotonici comprendenti metalli refrattari policristallini e/o leghe e metodi associati, 2012. “Dispositivi logici e di memoria nanotermomeccanica abilitati al trasferimento di calore vicino al campo”, presentato il 13/11/2015, in attesa. Domanda di brevetto provvisoria dal titolo “Monolithic Hierarchical Structures Micro Heat Pipe (MHSµHP)”, presentata il 1/12/2015, in attesa. Domanda di brevetto provvisoria dal titolo “Leidenfrost Droplet Microfluidics”, depositata il 1/12/2015, pendente. Domanda di brevetto provvisoria dal titolo “Controllo del cambiamento di fase mediante sagomatura fisica della superficie”, presentata il 1/12/2015, in corso. Fonte: news.unl.edu

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