Residente in Scozia dal 2011, dal 1 marzo 2020 l’avvocato per i Diritti Umani Debora Kayembe è presidente dell’Università di Edimburgo, una delle istituzioni più prestigiose del Regno Unito. È la prima persona di colore e la terza donna a ricoprire questa prestigiosa posizione dal 1858.
“Ci sono voluti 437 anni!”
Nominata per un triennio, il nuovo rettore intende concentrare il suo programma sulla lotta al razzismo, la promozione della diversità e l’eliminazione delle disuguaglianze nell’accesso all’istruzione superiore. Tra i suoi famosi predecessori si annoverano gli ex primi ministri britannici Winston Churchill e Gordon Brown.
È qualcosa che non avrei mai immaginato. È qualcosa che non ho mai cercato, mi è stato servito su un piatto d’argento.
L’attivista politica e avvocato per i Diritti Umani Debora Kayembe, ora 45enne, è nata a Kinshasa.
All’età di 19 anni, dopo essersi trovata faccia a faccia con gli slum di Kinshasa, dove le disuguaglianze sociali, l’ingiustizia e la fame infantile erano pienamente visibili, Kayembe si è sentita costretta ad agire.
Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Université Libre de Kinshasa e ha iniziato la sua carriera come attivista per i Diritti Umani con l’ONG Black Togas. Dopo uno stage presso le Nazioni Unite, è stata ammessa all’Ordine degli Avvocati congolesi di Matadi ed è diventata avvocato specializzato in Diritto Internazionale nel 2000.Costretta all’esilioTornata a Kinshasa nel 2002, Kayembe è stata assunta da uno studio legale internazionale, dove ha lavorato su casi che coinvolgevano investitori stranieri che affrontavano la corruzione nella RDC. Nel 2005, Kayembe è arrivata nel Regno Unito come rifugiata. Le fu concesso asilo politico e due anni dopo il permesso di soggiorno. Poiché la sua laurea in legge è stata riconosciuta in Scozia ma non in Inghilterra, Kayembe si è trasferita con i suoi due figli piccoli a Edimburgo nel 2011, dove si è qualificata come avvocato. Nel 2012 è entrata a far parte dello Scottish Refugee Council, di cui è stata membro del Consiglio di Amministrazione. Nello stesso anno è stata inserita nell’elenco degli assistenti legali della Sezione Assistenza alle Vittime dell’Ufficio del Procuratore della Corte Penale Internazionale (ICC). Nel 2016 è diventata la prima donna africana a entrare a far parte della Royal Society di Edimburgo, come membro dell’Africa Task Force. Nel luglio 2020, sulla scia del movimento Black Lives Matter, Kayembe ha lanciato la campagna Freedom Walk, un movimento per i diritti civili che mira a promuovere “riforme sociali, giustizia razziale e armonia della comunità” in Scozia.
